Trasferta agevole per i tanti tifosi e ultras biancorossi partiti da Rimini per raggiungere la vicina Castiglione di Ravenna; appena 30/40 minuti di statale adriatica ed eccoci giunti nel piccolo paese. All’esterno dell’impianto sportivo (chiamarlo stadio sarebbe troppo lusso) regna un po’ di confusione quando il contingente biancorosso arriva: il piccolo parcheggio è insufficiente per le tante auto e la strada principale si trasforma in un parcheggio improvvisato. Presumo che tanti tifosi ospiti da queste parti non né abbiano mai visti. Anche il bar di fronte allo stadio quest’oggi rimarrà soddisfatto dell’incasso.

L’unica tribuna presente risulterà piena al fischio d’inizio. La frangia più calda del tifo Riminese occuperà la parte scoperta, dove verranno posizionati gli stendardi di curva “RWS”, “Vecchia Guardia”, “Per Rimini” e altre sigle. All’ingresso delle squadre i supporters accendono qualche torcia e varie bandiere vengono sventolate. Già nel prepartita sono partiti i cori di sostegno alla squadra, ed anche oggi, non avendo di fronte un’altra tifoseria, sarà un monologo biancorosso per tutti i novanta minuti. Oltretutto, la partita si mette subito sui binari giusti: infatti, nel giro di poco, il Rimini si porta sul 2- 0 e l’entusiasmo cresce nella piccola tribunetta quando i giocatori si portano sotto il settore a festeggiare, con la rete che delimita il terreno di gioco che fa fatica a reggere ai festeggiamenti. Belle manate e una sciarpata fanno da contorno al tifo canoro.

Nella ripresa esposto anche uno piccolo striscione ”Ciao Biemme”, dedicato ad un ragazzo di Novara, mentre la squadra di casa, che con una prova d’orgoglio riesce a pareggiare la partita mettendo alle corde la squadra Riminese. Nel frattempo anche un acquazzone si abbatte sul terreno di gioco, e nella tribunetta scoperta spunta, da non si sa dove, anche un ombrellone che i più fortunati useranno per ripararsi dalla pioggia. I supporters non demordono e continuano ad incitare i biancorossi; la maggior qualità dei singoli giocatori Riminesi, Adrian Ricchiuti in testa, permette di trovare il goal del 3- 2 nei minuti finali, regalando ai tanti biancorossi la festa per un’altra bella vittoria arrivata dopo aver anche sofferto contro la squadra locale, formata principalmente da giovani ragazzi.

Rispetto alla prime giornate di campionato, adesso la squadra biancorossa sembra aver trovato compattezza e fiducia nei propri mezzi. Al triplice fischio, i giocatori biancorossi si portano sotto la tribuna per festeggiare, e per i più fortunati c’è anche qualche maglietta e pantaloncino lanciati in ricordo.

Gilberto Poggi