Mentre Venezia vive una stagione tutta particolare, in cui i ragazzi in campo stanno tenendo fede agli impegni presi in estate dal patron Joe Tacopina e ai sogni di gloria dei suoi tifosi, Modena non riesce nemmeno a leccarsi le ferite per la retrocessione dalla B della scorsa stagione, costretto com’è a convivere con lo spettro minaccioso di una nuova e più bruciante retrocessione in D. L’unico lieto comune denominatore fra questi percorsi sportivi agli antipodi fra loro, è la vecchia amicizia che lega VeneziaMestre e Modena e si perde in un passato ormai remoto, soprattutto dal punto di vista della partecipazione popolare e del rispetto della componente tifo, ormai e sempre più ridotta a mero target di mercato.
Proprio all’insegna e in onore del vecchio gemellaggio, le due curve proporranno più di qualche tributo: la Curva Sud di casa con uno striscione celebrativo e gli ospiti con una coreografia semplice ma di indubbio impatto, composta da fasce verticali arancio-nero-verdi-giallo-blu, in pratica i colori sociali dei due sodalizi. Nonostante il periodo, la loro risposta numerica è onestamente sorprendente, si compattano anche in maniera encomiabile inizialmente, anche se poi si sfaldano parecchio nel corso della gara.
Prima del fischio d’inizio, in diverse sedi, le diverse anime del tifo modenese e veneziano si sono “affrontate” anche a tavola, tra cibo, vino e cori di reciproco rispetto, prima di salire sui gradoni e confrontarsi allo stadio. Tra le note di cronaca dagli spalti, va sicuramente segnalato lo striscione “Via da Modena”, invito dei tifosi gialloblu alla dirigenza capitanata dall’ex procuratore Caliendo, striscione che dopo una serie di apparizioni anche al “Braglia” è invece incappato in una sgradevole censura che ne impedisce l’ingresso e l’esposizione fra le mura amiche.
Sul rettangolo verde il Modena stringe i denti e riesce a mantenere inviolato il proprio bunker di fronte alla corazzata allenata da mister Pippo Inzaghi, ma proprio quando sembrava ormai fatta, al 90′ i padroni di casa trovano un goal pesantissimo, che permette di allungare a +7 sul Parma fermato sul pareggio. Il Modena resta invece pericolosamente impantanato nella zona playoff, con le inseguitrici Fano e Lumezzane che hanno vinto e si fanno sotto minacciose.
Testo di Matteo Falcone.
Foto di Luca Marchesini.