Una vera e propria rivoluzione nell’area intorno all’Euganeo. Uno stadio nuovo, da costruire su quello vecchio (che verrebbe abbattuto), con una cittadella dello sport intorno, composta da 5-6 campi di calcio, da una foresteria, un percorso vita per jogging e un centro commerciale per spingere i privati ad investire.
In attesa di capire chi vuole investire più di 50 milioni di euro in un progetto che promette una capienza di 25 mila posti, il football padovano potrebbe trovare ospitalità in un Plebiscito trasformato di sana pianta da tempio del rugby a struttura in grado di accogliere il Padova e i suoi tifosi, anche in caso di promozione in Serie B. Questa è l’idea che Massimo Bitonci coltiva da qualche mese, e che riprende con forza a poche ore dalla presentazione della nuova compagine societaria biancoscudata e del nuovo logo. Non resta che attendere che qualcuno si faccia avanti.