Al “Marcello Torre” di Pagani arriva il Pisa, per una gara che ormai conta, in termini di risultati, solamente per gli ospiti. Di fatti la classifica dice che la Paganese è relegata, dopo una stagione deludentissima, al penultimo posto, mentre il Pisa rincorre l’alta classifica che le permetterebbe una griglia play-off, almeno sulla carta, più abbordabile.
Per la gara odierna saranno presenti in totale più o meno 400 persone, con circa 20 Pisani giunti con un paio di pulmini, con in testa il Gruppo Biccoli ed il Club Autonomi, che, di tanto in tanto (specie nei primi minuti di gioco) tentano di farsi sentire.
La “partita” più bella però è fuori dallo stadio, dove avviene un incontro molto speciale da raccontare tra il gruppo dei Distinti e una trentina di Sconvolts Pisa. Infatti, dopo la gara di andata, in cui il Gruppo X-X-X espose all’Arena Garibaldi uno striscione di vicinanza a Gianluca (elemento di spicco della Nord pisana che allora era impegnato in una lotta contro un brutto male, lotta che poi ha brillantemente vinto), circa trenta Pisani, con appunto Gianluca in testa, si sono recati nella trasferta campana con il chiaro intento di voler ringraziare gli autori di quel piccolo ma significativo gesto. Come è ben noto, questo gruppo toscano segue nelle trasferte la squadra pisana senza la tessera del tifoso, per cui l’incontro tra le due parti avviene in un luogo distante dallo stadio.
Dopo una lunga chiacchierata, in cui non sono mancate le classiche birre, i Pisani fanno ritorno al casello per riprendere la strada di casa, mentre i Paganesi raggiungono lo stadio in una giornata molto speciale e particolare per loro. Proprio 22 anni fa, infatti, in questo stesso giorno, in un derby tra Paganese e Nocerina, nacque la Gioventù Pagani, e, anche se oggi, rispetto a quell’epoca, molte, moltissime cose sono cambiate, i ragazzi, fieri di tante avventure fatte di gioie e delusioni, ci tengono a salutare questo evento addirittura scomodando colui che per molti è considerato il papà della lingua italiana, e cioè Dante Alighieri. Proprio attraverso uno striscione di carta, viene citato uno dei suoi più memorabili versi per salutare così questi 22 anni di Gioventù.
Per quanto riguarda la gara, nulla di diverso c’è da scrivere rispetto al solito, se non che anche il Pisa riesce col minimo sforzo ad espugnare il terreno di gioco di Pagani. Gioia per la squadra toscana che, alla fine del match, va a prendersi il meritato applauso sotto i propri sostenitori, mentre gli ultras azzurro-stellati ignorano completamente la propria squadra sottolineando, con forza ed orgoglio, che nonostante tutto, come hanno sempre fatto da 22 anni a questa parte, ci sono e ci saranno sempre.
Testo e foto di Alfonso Ceglia.