Si sapeva che per questo Parma-Chievo il tifoso occasionale se ne sarebbe stato alla larga dal Tardini, difatti il dato dei paganti è piuttosto scarso (1035 il dato ufficiale). Per fortuna la quasi totalità dei 12.959 abbonati sono presenti al loro posto sugli spalti, contribuendo al buon colpo d’occhio complessivo dell’impianto parmigiano. Buon afflusso anche in Curva Nord Matteo Bagnaresi, seppur ai lati si notino parecchi vuoti, ma chi doveva esserci è sempre al suo posto, per cui poco importa a chi – come noi – deve raccontare il tifo.

Oggi è la giornata dei ricordi per i Boys, che in vetrata fanno sfoggio degli striscioni per Tino e Zivo, due storici componenti del gruppo scomparsi, ricordati unitamente ad Emiliano, lo storico leader dei Desperados Empoli, gruppo a cui sono storicamente legato un antico gemellaggio. Emiliano il cui ricordo è stato onorato anche da una delegazione gialloblù in quel di Empoli, la sera precedente la partita.

Classico segno distintivo dei Boys è l’esposizione di striscioni al centro della curva, con un ottimo impatto visivo: viene esposto inoltre uno striscione per il “Mado”, ragazzo scomparso un anno fa, omaggiato anche dal capitano del Parma, che depone un mazzo di fiori sotto la vetrata centrale della Nord. Il secondo striscione esposto è per il rientro in curva di alcuni ragazzi diffidati.

La zona occupata dallo storico gruppo principale di Parma, resta parecchio attiva per tutta la partita, con un ottimo sventolio di bandiere e bandieroni per tutti i 90 minuti e nonostante l’1-1 finale non di certo esaltante, la squadra porta il suo saluto alla curva, per ringraziarla del sostegno ricevuto.

Sono 262 i tifosi del Chievo giunti oggi a Parma (mi affido al dato ufficiale), di questi circa un centinaio sono la parte attiva del tifo nel settore ospiti: raccolti dietri i drappi di North Side e Gate7, a livello di colore non offrono tanto (qualche bandierina sventolata qua e là), ma comunque li vedo sbracciarsi per tutta la partita per la loro squadra.

Come detto in precedenza, sul campo termina per 1-1, un punto che accontenta di più i padroni di casa (che stazionano nelle parti nobili della classifica) che gli ospiti (ancora fermi all’ultimo posto).

I prossimi impegni delle due squadre vedranno il Chievo di scena allo stadio Mazza di Ferrara contro la Spal, mentre il Parma viaggerà alla volta di Genova per affrontare la Sampdoria, partita sempre sentita per via dello storico gemellaggio: grazie ad un accordo tra le due società, il costo dei biglietti del settore ospiti sarà di 10 euro (5 euro per gli under 18), decisione ampiamente condivisibile per favorire il maggiore afflusso di tifosi ospiti.
Ricordiamo che per un Parma-Sampdoria della stagione 2010/2011 ci fu uno dei casi più eclatanti di divieto di trasferta, con la tifoseria doriana a cui fu impedito, per decisione del CASMS, di essere al Tardini e festeggiare lo storico gemellaggio.

Giovanni Padovani