L’abbiamo desiderata e spesso invocata anche da noi una Coppa Italia all’inglese, caratterizzata da gare secche non necessariamente in casa delle squadre più titolate, senza che le cosiddette teste di serie partano direttamente dai quarti di finale per scendere anzi in campo già dal primo turno, perché no in catini infernali.
I nostri sogni vengono presto vanificati anche quest’anno, dall’ennesima edizione di un torneo che diventa interessante solo a partire dalle semifinali, venendo usato spesso come tappabuchi nel calendario quando non c’è nient’altro di interessante, giocando nella maggior parte dei casi in stadi completamente deserti.
Ogni tanto però spunta l’eccezione alla regola. Oggi, per il secondo turno di Coppa Italia, al San Nicola arriva il Savona, in una partita negli ultimi decenni completamente inedita. Tutto sommato si registra una risposta di pubblico di tutto rispetto, con circa 11.000 spettatori in una gara del 17 agosto, in pieno periodo vacanziero.
Ovviamente il mastodontico San Nicola mostra ampi spazi vuoti, ma la Nord, fulcro del tifo barese, risulta nel complesso essere piena e non mostrare buchi. Una tiepida sciarpata iniziale e diverse torce accese fanno da scenario all’entrata dei ventidue in campo.
Sugli spalti, come prevedibile, non è una gara da pieni voti. È palpabile che fra gli ultras e i tifosi, nonostante la degna presenza, in tanti siano ancora al mare, ma nel complesso lo zoccolo duro barese mostra il solito carattere ed offre il solito sostegno, guadagnandosi commenti senza dubbio positivi.
La gara in campo risulta più difficile del previsto ed è proprio al momentaneo pareggio del Savona che la Nord mostra tutta la sua volontà caratteriale, al fine di spingere gli undici in campo alla vittoria, così come poi avviene.
Continuo lo sventolio dei bandieroni, i battimani risultano accompagnati da tamburi, ritmati in grande stile, come prerogativa e storia del pubblico barese. Non manca qualche coro pro-diffidati.
Da Savona nessuna presenza di tifo da annotare e, come spesso sottolineo, la presenza dei non tesserati baresi nella curva sud inferiore, anche loro oggi meno attivi del solito. È il 17 agosto e va bene così.
Massimo D’Innocenzi.