In questa prima domenica d’aprile, bagnata dalla pioggia, la Nocerina vince in trasferta (0 ˗ 1) al “Bruschini” di Anzio, grazie alla zampata vincente di Siclari ˗ che al 21’ della prima frazione di gioco, gira in rete, con un bel gesto tecnico, una palla lanciata in area da calcio d’angolo. La prodezza dell’esperto attaccante ospite rappresenta l’unico gol di giornata, in una partita certamente non avvincente sotto il profilo delle emozioni. In virtù di questo successo, la squadra rossonera si porta a -4 dal Bisceglie secondo in classifica (fermato sullo 0 ˗ 0 dal Potenza nel capoluogo lucano), mentre il primo posto, occupato dal Trastevere, continua ad essere distante otto punti a cinque giornate dal termine del torneo. Sconfitta indolore ˗ dall’altro lato ˗ per i padroni di casa, che grazie al bottino di 36 punti in classifica possono dirsi tranquilli, mancando veramente poco alla salvezza matematica (l’ultimo posto utile per disputare gli spareggi di fine stagione ˗ presidiato dal Gravina a quota 51 ˗ è invece per loro irraggiungibile).

Sugli spalti, gli ultras molossi si presentano in numero consistente, sistemandosi nella tribuna in acciaio solitamente destinata agli ospiti (in settimana, la società di casa ha collocato ˗ al lato di quella “stabile” ˗ un’altra tribunetta provvisoria, che risulta occupata, però, da pochissimi spettatori). Appesi i loro vessilli, i sostenitori rossoneri offrono un tifo continuo: dal primo all’ultimo minuto dell’incontro, non si conta praticamente nessuna pausa nella loro prestazione. I cori, di notevole intensità, sono nella maggior parte dei casi tenuti a lungo ed accompagnati dal suono del tamburo. I numerosi battimani coinvolgono quasi tutti i presenti, creando sempre un bell’effetto coreografico. Tantissimi bandieroni di ottima fattura vengono tenuti alti per tutta la partita, rendendo il settore coloratissimo. Nel corso della ripresa, con la pioggia battente che inizia a cadere sul litorale tirrenico, si compattano tifando con ancor più vigore, e viene spesso sottolineata la loro presenza esclusivamente per amore verso la maglia.

Nessuna forma di tifo organizzato per quanto riguarda il fronte casalingo.

Andrea Calabrese.