Pisa-Prato 5-0, Lega Pro 1/B 2013/14

Pisa-Prato 5-0, Lega Pro 1/B 2013/14

La passione non dipende dai buoni risultati della squadra, ma è ovvio che essi in campo sportivo fanno avvicinare il pubblico allo stadio. Un tempo, quando la tessera del tifoso era sconosciuta, si diceva che era facile seguire la squadra quando questa andava bene, mentre molto più complicato era portare buoni numeri in trasferta quando conduceva un campionato fallimentare. In questo campo ci sono tifoserie che non hanno mai perso fiducia e, anche nei momenti bui, hanno saputo compattarsi e portare avanti il proprio credo il quale, tra le altre cose, significava portare in trasferta numeri degni.

Non voglio fare un elenco di tifoserie definibili affezionate o comunque fedeli alla maglia nonostante i risultati; comunque l’aspetto numerico, almeno in passato, voleva pur dire qualcosa. Il caso Prato è un po’ unico nel suo genere: la tifoseria ha per anni abbandonato i gradoni del Lungobisenzio in aperta contestazione alla dirigenza; poi si sono susseguite annate dove gli ultras sono stati totalmente assenti, con il rischio più che concreto di “perdersi” una generazione, attirata, magari, dalla vicina Firenze, da altri

Pisa-Prato 5-0, Lega Pro 1/B 2013/14

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sport o passatempi, oppure dagli squadroni con la maglia a strisce verticali; infine gli ultras sono tornati, malgrado di risultati positivi la squadra ne abbia raggiunti pochi. Questa è una realtà (come in Toscana ce ne sono un altro paio) destinata perennemente a soffrire. Le gioie si contano sulle punte di una mano e spesso sono rivolte non ad una stagione finita con una promozione ma solamente ad un derby vinto oppure ad una partita importante finita con i classici tre punti in saccoccia.

Anche quest’anno, tanto per cambiare, il Prato è lontano dal vertice della classifica, mentre il Pisa è in piena lotta per entrare nei play-off, nonostante sulla panchina si siano avvicendati ben tre allenatori, segno che qualcosa è andato storto e che qualcuno si deve fare un esame di coscienza.

Oggi niente pubblico delle grandi occasioni, l’Arena Garibaldi presenta qualche vuoto di troppo ma, come al solito, a centro curva ci sono gli ultras neroazzurri, mentre in Gradinata i presenti sono di gran lunga inferiori alla media stagionale.

Pisa-Prato 5-0, Lega Pro 1/B 2013/14

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Nel settore ospiti si contano una trentina di ultras pratesi, che appendono alla balaustra tre pezze e fanno gruppo dietro di queste. Un’altra decina di persone segue la partita sparsa nel settore, distante dal gruppo degli ultras, con un totale di ospiti valutati sulla quarantina di unità. I Pratesi caricano la squadra con qualche coro già quando questa termina il rituale riscaldamento, mentre la Curva Nord comincia a prendere forma con le prime pezze appese e con i bandieroni che cominciano a far capolino.

Ad inizio gara la Curva Nord espone uno striscione su tre piani che prende di mira la società ed in particolare il presidente Battini: “Vogliamo poter sognare… per questo ti devi esonerare. Battini vattene”. Seguono cori contro l’attuale presidente, invitato a lasciare la squadra in altre mani, mentre il restante pubblico sembra proprio avvallare il pensiero degli ultras (ed infatti gli applausi non mancano e non sono isolati).

Pisa-Prato 5-0, Lega Pro 1/B 2013/14

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Anche la squadra viene invitata ad esprimersi al meglio e non manca il coro “Meritiamo di più”, che definisce un malcontento già in auge da diverse settimane. La Curva Nord, comunque, non lascia sola la squadra e, dopo le invettive indirizzate agli undici in campo e al presidente, comincia a farsi sentire con l’incitamento alla casacca: i cori sono continui, poche pause ed una buona partecipazione, la curva risponde bene alle sollecitazioni dei lanciacori ed il tifo che ne vien fuori è di quelli molto buoni. Tante bandiere in curva creano un bel po’ di colore, vengono agitate spesso e soprattutto la zona centrale risulta particolarmente vivace.

Gli ultras ospiti partono con il piede sull’acceleratore: qualche coro ben fatto, ottima compattezza ed un paio di bandierine che non guastano mai. I loro cori, evidentemente, disturbano più di un tifoso presente in Gradinata che non manca di lanciare invettive gratuite verso il settore ospiti, ricevendo tra l’altro una risposta piuttosto tiepida, quasi disinteressata. Gesti ed offese si susseguono per diversi minuti. Magari queste sono quelle

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persone che a parole rinnegano ogni tipo di violenza senza rendersi conto che, probabilmente, un comportamento più corretto sarebbe sicuramente più consono a ciò che a chiacchiere vanno provando. Tanto per chiudere qui il discorso, tra le due tifoserie non è volata una parola contro, ognuna ha fatto il tifo per la propria squadra e c’è stata una reciproca indifferenza, che ormai è cosa abituale quando si incontrano Pisani e Pratesi. Ci sono poi gli eroi, ma questi fanno parte di un’altra categoria.

Il tifo degli ospiti è tutto per la squadra, nessuna divagazione, anche se dal campo arrivano notizie non proprio positive: il Pisa realizza nella prima frazione già due reti e per di più il Prato riesce nell’impresa di fallire un calcio di rigore. Ovviamente il morale delle due tifoserie è opposto: i padroni di casa viaggiano col vento in poppa e non mancano di nominare i nemici di Livorno e Firenze, oltre che di sostenere la squadra in maniera esemplare, mentre i Pratesi, dopo l’ottimo inizio, tirano un po’ i remi in barca, forse sfiduciati dall’andamento della gara. Per loro qualche coro contro i rivali di Pistoia ed altri, più numerosi, verso il presidente Toccafondi. Che novità!

Pisa-Prato 5-0, Lega Pro 1/B 2013/14

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La ripresa si apre con ancora la Curva Nord sugli scudi. Il tifo non conosce sosta e prosegue come un rullo compressore, i cori si susseguono con buona lena e le pause sono ridotte al lumicino. Anche in questa seconda frazione le bandiere si fanno notare spesso, il colore non manca ed il ritmo del tifo viene segnato con un tamburo. Buona la partecipazione della curva, con gli ultras che riescono a coinvolgere nel tifo una bella fetta di settore (il risultato sul campo scioglie anche le persone più restie a tifare). Questo pomeriggio sembra girare proprio tutto bene ai padroni di casa: il Pisa domina in lungo ed in largo e segna altre tre reti, demolendo un avversario apparso tecnicamente inferiore. Da segnalare che ad ogni gol della squadra in Curva Nord viene esposto lo striscione “Battini vattene”, così non si può dire che il messaggio che la curva vuol far passare non sia stato visto e recepito.

Un altro paio di messaggi vengono inviati dalla Nord sotto forma di striscioni; da menzionare quello che ricorda Matteo Bagnaresi. Il tifo dei padroni di casa non può che essere incessante, mentre gli ospiti masticano amaro per un passivo che nessuno si aspettava. Verso la fine dell’incontro, gli ultras nerazzurri si cimentano in una sciarpata con l’assistenza dei soliti bandieroni.

Pisa-Prato 5-0, Lega Pro 1/B 2013/14

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Al triplice fischio finale diversi giocatori del Prato imboccano la strada degli spogliatoi, mentre alcuni si dirigono sotto il settore per una discussione a caldo. Anche i giocatori del Pisa vanno verso la curva. C’è uno scambio di applaus, ma gli ultras invitano la squadra a tirar fuori gli attributi. Il coro finale è quel “Meritiamo di più” con il quale era iniziata la partita.

Testo e foto di Valerio Poli.