Stasera, domenica 4 febbraio alle ore 19, si sfidano al PalaCarrara la The Flexx Pistoia e la Vanoli Cremona. Le due squadre stanno vivendo una stagione completamente differente: quella biancorossa viene da una serie di risultati altalenanti, culminati con una sconfitta nella trasferta precedente di Brindisi, mentre la squadra ospite arriva in Toscana con 5 vittorie nelle ultime 6 gare.
I cancelli del palazzetto vengono aperti alle 17.30 e i cremonesi fanno il loro ingresso già circa un’ora prima dell’inizio della partita: si presentano in circa 50 unità, capeggiati dai Guidati dal Prosecco, assieme a un’altra pezza con su scritto Cuore Bianco Blu. Oltre a queste, viene affisso uno striscione con su scritto “Cacio sempre con noi!!!”. Approfittando del palazzetto casalingo quasi vuoto al loro ingresso, intonano a lungo un coro reso famoso dai veronesi (“Dai Verona gialloblu, gialloblu..”), adattandolo alla loro città. Oltre a questo, si fanno sentire dedicando più volte “Vanoli, Vanoli”, in onore del proprio presidente e main sponsor.
Per quanto riguarda il versante casalingo, si può osservare qualche buco nel palazzetto, tutto sommato pieno (i dati parleranno di 3.500 presenti), con la curva Piperno che si riempie alla spicciolata poco prima del fischio d’inizio.
La Baraonda Biancorossa esordisce con “Siamo l’armata biancorossa..”, seguita dal gruppo dei Bassifondi, per poi incitare la squadra, ricordando quanto sia imperativo vincere per migliorare la classifica. Sul campo la partenza dei pistoiesi è esaltante: il parziale iniziale di 15 a 0 rende partecipe l’intero pubblico, e non solo la frangia più calda. Il tifo biancorosso infatti si fa apprezzare offrendo subito un ottimo “Con le mani/voce/saltellando insieme a noi”.
Nel corso del primo quarto si assiste a una piccola scaramuccia tra cremonesi e pistoiesi del settore adiacente a quello ospite, rientrata poco dopo. È bene sottolineare la totale indifferenza tra i due gruppi organizzati, dediti esclusivamente al supporto delle rispettive squadre.
La Baraonda oltre appunto a sostenere i propri colori, mette in atto un botta e risposta tra curva e gradinata. I lombardi non mollano e cantano a squarciagola, non riuscendo a farsi sentire sempre, a causa del buon andamento dei pistoiesi, soprattutto quando si tratta di fischiare e penalizzare Cremona. Si arriva all’intervallo con gli arbitri (uno in particolare) sommersi di fischi e insulti a causa di decisioni considerate a dir poco errate e con il punteggio di 35 a 34.
Nei successivi “tempini” la squadra toscana rimane sempre in vantaggio e la curva biancorossa sfodera numerosi cori e innalza (finalmente!) almeno 3 o 4 bandieroni, sventolati soprattutto nei time out o nei tiri liberi avversari. Da evidenziare il calore della tifoseria quando vengono intonati “Siam sempre qui..”, “Sai perché, sono qua..” e “Il nostro amore folle senza fine..”, in cui la tifoseria organizzata pistoiese sfodera il meglio di sé.
Nell’ultimo quarto viene messa in atto invece una bella sciarpata, sul motivo di “Che sarà sarà..”, seguita da gradinata e curva Firenze; ben più fredda e silenziosa invece la tribuna. Accompagnano il termine della partita invece “Per quelli innamorati come noi..”, cantata principalmente dal settore occupato dalla Baraonda, mentre partecipa un numero maggiore di tifosi il motivo di Bob Marley reso celebre dalla curva pisana e il “Dale”, eseguito fino al fischio finale.
La partita termina 76 a 65 per Pistoia: una vera e propria boccata di ossigeno in vista della prossima insidiosa e poco agevole trasferta di Avellino, capolista. Entrambe le squadre però ricevono i complimenti dalle proprie tifoserie: quella toscana salta e canta a tempo con la Baraonda, quella lombarda entra negli spogliatoi tra gli applausi degli ospiti, pronti prossima settimana a sostenerli contro Venezia.
È stata una partita caratterizzata nel complesso da buon tifo dei pistoiesi e altrettanto impegno e sostegno da parte dei biancoblu ospiti.
Tifo Toscano