Inizia anche per i rossoblù del Potenza questa nuova stagione 2023 – 2024. L’anno passato è stato ricco di soddisfazioni, con una nuova ed ambiziosa proprietà ed una squadra in campo che ha raggiunto i play-off. Per continuare questa politica la società ha puntellato la squadra nei suoi punti deboli facendo una campagna acquisti importante con l’inserimento di calciatori quotati e di spessore. Tutto ciò lascia ben sperare e la dimostrazione si è avuta il 31 agosto, quando la presentazione della squadra alla città ha visto una grossa partecipazione popolare.

I sostenitori del Potenza insomma ci credono e lo ribadiscono una volta di più con uno stadio Viviani che già da alcuni giorni prima della partita fa registrare il sold out: sono infatti 4.565 i biglietti venduti, di cui 500 ai tifosi ospiti del Brindisi.

Come ogni inizio stagione si va a riannodare un filo, a riaccendere un amore, e anche a Potenza questa alchimia è presente, a conferma di come anche il calcio provinciale sia un luogo di sentimenti slegati dai grandi mass media ma frutto di un qualcosa che viene da lontano nel tempo. La Curva Ovest esprime questa propria passione con un lungo striscione appeso in balaustra: “il cuore torna a gonfiarsi d’amore… ed io rivivo. E tu rivivi”.

All’ingresso delle squadre in campo, entrambe le fazioni festeggiano il poter rivedere sul rettangolo verde i propri beniamini: il settore di casa si colora di rossoblù con decine di bandiere e bandierine al vento, mentre dal settore ospiti si fa sentire forte il coro “Brindisi Brindisi”. È una partita particolare anche per gli ospiti che, dopo circa tre lustri, tornano in terza serie nazionale e portano questa sera con loro tutto l’entusiasmo che ne consegue, oltre ad un ottimo numero di supporter.

Se sugli spalti il tifo è su alti livelli, in campo si assiste ad una partita vibrante e tesa che si sblocca nella ripresa, quando al vantaggio potentino risponde il pareggio della compagine brindisina a pochi minuti dalla fine del tempo regolamentare. Ma quando tutto sembrava deciso ecco la zampata del leone che, nei minuti di recupero, graffia e fa esplodere il Viviani in una gioia incontenibile.

Pierpaolo Sacco