In conclusione di stagione, ci eravamo lasciati con questa domanda: quale futuro attenderà il Potenza Calcio? Questa nuova stagione calcistica comincia se non con delle risposte, quantomeno con tante novità, ma andiamo con ordine. Dopo cinque anni che hanno visto al timone il presidente Caiata, c’è stato un passaggio di quote al nuovo patron Donato Macchia, imprenditore attivo nel settore eolico e nell’editoria. Il vero lavoro per costruire il nuovo Potenza inizia ora, ma il percorso parte da lontano e risale appunto a quando l’ex presidente aveva rilevato e rilanciato il sodalizio rossoblu portandolo nuovamente a varcare le soglie del calcio professionistico. Per quanto il rapporto fra lui e la piazza abbia vissuto di alti e bassi, bisogna anche riconoscere che c’è stato un tempo in cui le cose andavano a vele spiegate sul terreno di gioco, poi dopo diverse dimissioni minacciate o rientrate che avevano contribuito a logorare ulteriormente la situazione, l’epilogo ha chiuso il cerchio forse nel migliore dei modi possibili.

La nuova era si è invece aperta con una presentazione in grande stile del nuovo presidente che ha introdotto il nuovo staff e il progetto calcistico che, a medio e lungo termine, e secondo le intenzioni, dovrebbe portare alla costruzione di uno stadio con 12.000 posti di capienza e la scalata alla Serie B, a fronte di un investimento stimato di dieci milioni di euro. Per il momento l’attuale e vissuto stadio “Viviani” è stato sottoposto ad un rinnovamento strutturale che è ancora in corso e che si realizzerà nella costruzione di una tribuna centralissima, un ampliamento del settore dei distinti, sistemazione delle panchine ed altre migliorie accessorie.

In città si respira ad ogni modo ottimismo, i tifosi hanno risposto come sempre presente, sottoscrivendo un buon numero di abbonamenti. Il primo appuntamento stagionale tra le mura amiche, che prevede l’incontro con il blasonato Foggia è stato poi il viatico migliore per incanalare ulteriore entusiasmo. Anche se la squadra rossonera sta attraversando una fase interlocutoria della propria storia, la partita giocatasi sugli spalti è stata comunque piacevole.

Ottima comunque la presenza del pubblico foggiano. Più di 500 supporter sono giunti dalla vicina città pugliese, che dista appena 100 km dal capoluogo lucano. Dall’altra parte, la Curva Ovest ha risposto non da meno per un confronto che, in definitiva, ha messo in mostra due tifoserie già in gran forma e che non hanno fatto mai mancare il loro incitamento verso i propri colori.

La partita in campo si è risolta con un pareggio per 1 a 1, risultato che tutto sommato rispecchia i valori espressi dalle due squadre anche se il campionato è ancora molto lungo e da qui alla fine potrà davvero succedere tutto e il contrario di tutto.

Pier Paolo Sacco