5a1aac590fd7b5354acb61b0e5ac0db2_LSono stati pubblicati in settimana, sotto forma di “misure” i risultati dei lavori della task force ministeriale per la partecipazione allo svolgimento delle manifestazioni sportive.

In realtà nonostante l’entusiasmo e i saluti felici della gran parte dei cosiddetti “opinion leader” della questione sembra un po troppo prematuro effettuare valutazioni, nel merito.

Limitiamoci ad alcuni dati oggettivi, che non possono sfuggire a chi segue certi argomenti da tempo, e indiscutibilmente potrebbero lasciare traccia nei lavori svolti.

I primi entusiasti e più grandi sostenitori del documento sono coloro che hanno partecipato ai lavori e contribuito o supervisionato alla sua stesura.

L’argomento principale del documento ovvero la regolamentazione dell’accesso dei tifosi agli impianti sportivi è stato trattato senza che fossero coinvolti, (ma forse era oggettivamente molto difficile?) i tifosi.

Non si vedono enormi differenze rispetto al passato su alcuni aspetti chiave se non nel cambiamento di alcuni nomi che pero non cambiano la sostanza, si passa dalla tessera del tifoso alla carta dello sportivo, ma la come si dice se non è zuppa è pan bagnato.

Dall’altro lato, aldilà dei contenuti che devono essere approfonditi va riconosciuto che il documento potrebbe essere considerato un primo passo verso la considerazione dello sport, e del calcio in maniera ancora più approfondita dato che alcuni aspetti come lo SLO e la partecipazione dei tifosi cominciano ad essere per lo meno prese in considerazione.

Un lavoro che il SinC e tutte le associazioni per la partecipazione dei tifosi alle proprie società di calcio svolgeranno per potersi confrontare a breve con chi ha sottoscritto questo documento, non più tardi del 14 giugno.

DM

[Fonte Sosteniamo l’Ancona]