È una gara particolarmente sentita dalla due tifoserie quella che va in scena oggi allo stadio Breda di Sesto San Giovanni.

Gli ultras locali, oltre ad essere rivali storici del Novara, sono anche gemellati con la Pro Vercelli e non è difficile capire, ancora prima di accedere all’impianto, come siano presenti anche questi ultimi, ancor più dopo aver udito il coro: ‘’Sesto e Vercelli sempre fratelli!”

I novaresi invece, che giungono in circa 190, raggiungono in maggioranza Sesto in treno e metropolitana, scendendo alla fermata cittadina di Sesto Rondò e poi in corteo fino al settore ospiti.

Una volta entrato anche io, butto subito un occhio al settore ospiti che è proprio di fronte alla tribuna, ed è curiosamente anche più capiente della curva di casa.

I tifosi del Novara sono piuttosto numerosi ma solo circa la metà si compatta dietro allo striscione NUARES; esordiscono con un coro fatto ironicamente contro se stessi rispondendo agli insulti fatti dalla curva di casa.

In seguito azzardano anche un ‘’giochiamo in casa’’, esaltandosi sul numero dei propri presenti nonostante la classifica deficitaria, ma durante la gara entrambe le curve riusciranno comunque a farsi sentire a dovere.

Per quanto riguarda i padroni di casa, in Curva Vito Porro capeggia lo striscione CURVA NORD SESTO SAN GIOVANNI (al rovescio di proposito) e le pezze WEST SIDE e 1892 della Curva Ovest di Vercelli. Solo successivamente noto anche la pezza PORCOS LONDRES dei brasiliani del Palmeiras, gemellati a loro volta coi vercellesi.

All’ingresso delle squadre in campo i novaresi si fanno sentire al coro “Forza lotta vincerai, non ti lasceremo mai!” I padroni di casa rispondono con un coro secco “VINCERE!”

Il tifo per il primo tempo sarà forse la cosa più divertente da seguire poiché la gara risulta poco piacevole e priva di emozioni.

Ad inizio secondo tempo si presenta a sorpresa nel settore ospiti anche il presente del Novara Massimo Ferranti.

Anche nella ripresa la partita risulta piuttosto noiosa, se non per un paio di gol annullati al Novara per fuorigioco ed un palo colpito dalla Pro Sesto.

Nei secondi 45 minuti risultano più continui i padroni di casa, mentre i novaresi tornano a farsi sentire nelle battute finali della gara in cui accendono anche qualche fumogeno, colorando il proprio settore.

La gara termina a reti inviolate e senza vincitori, almeno sul rettangolo di gioco, dato che uno degli ultimi cori cantati oggi dai sestesi è stato “Solo gli ultras vincono sempre” e di sicuro chi oggi è tornato a casa senza voce di sicuro non ha perso, ma nemmeno pareggiato.

Alan Cacciatore