Fino ad oggi siamo stati ad osservare l’evolversi della situazione, abbiamo letto ed ascoltato il pensiero di tutti. Adesso è arrivato il momento in cui ci sentiamo in dovere di dire la nostra.
Siamo quelli che ci mettono sempre la faccia e che non si nascondono dietro un dito, siamo quelli che per cercare di cambiare e migliorare la situazione, già dallo scorso anno, sono stati denunciati per tentata estorsione, ma siamo anche quelli a cui nessuno chiuderà mai la bocca e ne soffocherà il pensiero.
Veniamo da anni difficili, in cui abbiamo lottato e protestato contro chi ha infangato la nostra storia e il nostro nome, come nessuno mai in precedenza. Veniamo da periodi bui che hanno visto susseguirsi in seno alla società de L’Aquila calcio 1927 sotto forma di incarichi dirigenziali losche figure (la spazzatura del calcio italiano), personaggi venuti qui solo per perseguire i loro sporchi affari.
Per questo, alla luce degli ultimi avvenimenti, insinua più di un dubbio e fa sorridere “il passaggio di consegne” tra persone (Miani, Ius, Anellucci) legate a fallimenti di altre società sportive.
Prendiamo atto, come nella giornata di ieri, sia infatti cambiato il management della società, come avvenuto già diverse volte nella scorsa stagione, ma non sia stato ancora firmato nessun contratto preliminare per il passaggio di quote.
Al nuovo CDA diciamo questo: non ci facciamo abbindolare da nomi altisonanti (Bruno Conti) e non stenderemo il tappeto rosso a nessuno. Dietro questa operazione non vediamo nè chiarezza, nè trasparenza nè interessi chiari e legittimi. Non vediamo una prospettiva futura.
Per il secondo anno consecutivo sentiamo parlare di “closing” a Novembre/Dicembre e si ripete sempre la solita storia: da un lato ci siamo Noi che facciamo della dignità, della serietà e della trasparenza una priorità, dall’altro lato c’è chi scordandosi molto velocemente del recente passato, si prostra al faccendiere di turno. A queste persone, alcune delle quali complici delle ultime gestioni, ricordiamo che se ci troviamo in questa situazione la colpa è anche la loro e questo non lo dimentichiamo.
Chiudiamo dicendo che seguiremo attentamente gli sviluppi societari e specifichiamo a chiunque in futuro avrà intenzione di “rappresentare” L’Aquila calcio 1927 che dovrà fare i conti con Noi.
L’AQUILA, QUELLA VERA E SENZA DOPPI FINI, SIAMO NOI!