Avevamo già raccontato di Bologna-Roma per quel che riguarda il tifo della partita vera e propria, ma facciamo un salto indietro alla sua immediata vigilia.
Con un comunicato uscito qualche giorno prima ed ampiamente diffuso sulla rete, alcuni gruppi della curva bolognese hanno dato appuntamento alla tifoseria il sabato prima del succitato incontro Bologna-Roma. Obiettivo dichiarato quello di spronare la squadra in questo inizio di campionato rivelatosi molto più complicato di quello che le premesse facessero sperare. A seguito dell’esaurimento naturale e quasi isterico del ciclo Donadoni, questa speranza si deponeva con fiducia nel rinnovato staff tecnico e atletico messo a disposizione di mister Pippo Inzaghi. Una fiducia che non si ritiene consumata e che si vuole rinnovare in questo modo, per evitare un nuovo cortocircuito fra squadra e piazza che sarebbe letale.
Il ritrovo è fissato verso le ore 10.00 al campo di allenamento dove lentamente, la collinetta adiacente al terreno sui si apprestano ad entrare i calciatori per l’ultima rifinitura in vista del match, si riempie con circa 500/600 tifosi.
Mezz’ora dopo arriva la squadra che si dispone tutta in fila, rimanendo a guardare mentre i ragazzi, con cori, fumogeni ed alcuni sbandieratori entrati in campo, li incitano con lo striscione: “NOI CON VOI, PER QUESTA MAGLIA… UNITI FINO ALL’ULTIMA BATTAGLIA!!!” che riassume al meglio tutto.
Per circa 15 minuti si protraggono cori e tifo in tutte le sue forme, poi lentamente i gradoni della struttura vanno svuotandosi, i tifosi tornano a casa e i giocatori vengono lasciati allenarsi e concentrarsi al meglio. Rito a dir poco propiziatorio e proficuo, visto che poi all’indomani i felsinei raggiungeranno la tanto attesa vittoria al cospetto di un avversario tutt’altro che facile come la Roma.
Luigi Bisio