Per la Tredicesima giornata del campionato di serie C, il Rimini ospita tra le mura amiche la formazione sarda della Sassari Torres. Una sfida che manca da quasi un decennio e che invece da almeno una ventina d’anni è considerata una partita calda dal punto di vista dell’ordine pubblico. Tra le due tifoserie non corre buon sangue, sia in terra Sarda che a Rimini non sono mancati episodi di contatto tra tifoserie. E pensare che negli anni ’90 il primo approccio fra Sassari e Rimini fu assolutamente amichevole, a partire dalla trasferta di un manipolo di irriducibili rossoblu in Romagna contraddistinta da bevute e cordialità, poi degenerata quando entrambe le formazioni si trovarono a lottare per la promozione nell’allora vecchia Serie C2, quando i Riminesi in trasferta a Tempio Pausania si trovarono la poco amichevole visita all’esterno dello stadio dei tifosi della Torres che, nell’ottica della volata alla promozione, non volevano lasciare nulla di intentato, compreso intimorire i tifosi della squadra concorrente e da allora l’astio non è mai scemato.

Venendo all’attualità, quest’oggi dalla Sardegna un bel gruppo compatto fa il suo ingresso nel settore ospite a ridosso del fischio d’inizio, con in primo piano lo striscione “Nuova Guardia” correlato da altre pezze rossoblu ai lati. Ovviamente questo ingresso accende la Curva Est di casa e fin da subito si susseguono i classici sfottò tra le parti.

La curva riminese si presenta colorata dei consueti bandieroni e con l’evidente presenza degli amici della “Curva Nord” di Novara a rinsaldare il legame che lega le due tifoserie. Nel settore ospite non è certo la partita dell’estetica e del colore, non c’è nessuna bandiera o sciarpata, ma di sicuro tanta concretezza, tifo e manate durante tutto l’arco dei novanta minuti, con cori secchi per la loro squadra e contro il Cagliari, oltre al Rimini. I circa 60/ 70 ultras rossoblu rimangono compatti per tutta la partita e vengono poi ripagati dai propri giocatori con un bel pareggio che lascia al contrario un po’ di amaro in bocca alla tifoseria biancorossa.

Nel complesso una buona prestazione da parte delle due curve, il servizio d’ordine all’esterno dello stadio ha evitato qualsiasi replica del confronto su altri versanti, la partita ora si sposta dunque al ritorno in terra Sarda, per raccontare ancora un’altro capitolo di questa sfida rimasta sempre accesa e interessante a distanza di anni.

Gilberto Poggi