Posticipo domenicale per la Roma reduce dalla sconfitta di misura (1-0) patita per mano del Feyenoord in occasione dell’andata dei Quarti di Finale dell’Europa League. Ospite di turno l’Udinese, che all’andata ha steso i giallorossi con un sontuoso 4-0.

La giornata si apre con uno striscione con cui i supporter friulani onorano lo storico muretto dei Fedayn. Un attestato di stima – che ovviamente cade dopo i noti fatti di Roma-Empoli – che mette ancora una volta nero su bianco il rapporto di profonda e leale amicizia che ormai lega da diversi anni gli ultras bianconeri a quelli romanisti. Una tifoseria, quella dell’Udinese, che malgrado le sue difficoltà logistiche, malgrado i numeri spesso e volentieri risicati e malgrado non sia mai stata sulla cresta dell’onda per quanto riguarda mitomania e autoreferenzialità, si è sempre dimostrata di un certo spessore. Sottovalutata e bistrattata da qualcuno, ma da sempre foriera di rispettabili principi ultras. Verso gli amici e verso i nemici storici.

A proposito di numeri: considerato il turno serale e il lunedi lavorativo praticamente alle porte, i circa duecento ultras udinesi non sfigurano affatto. Aiutati da un megafono, un tamburo, qualche bandierone e diverse bandiere, incitano senza sosta la squadra, malgrado il campo restituisca loro un impietoso 3-0 in favore della Roma. Sintomo di come la Nord formato trasferta abbia comunque un rispettabile bagaglio culturale in fatto di tifo e, con una presenza supportabile, riesca puntualmente a metterlo in atto.

Su fronte romanista, la Sud espone uno striscione di supporto a Lorenzo Pellegrini, dopo le critiche piovute in seguito alla prestazione di Rotterdam, mentre in Distinti nell’intervallo viene commemorato Coca Cola, storico lanciacori del CUCS scomparso qualche anno fa. Contestualmente a questo alcuni cori storici del Commando torneranno a rimbombare tra le mura dell’Olimpico.

Curva Sud che si diletta in una discreta prestazione di tifo, con picchi in seguito ai gol e a vittoria ormai conquistata. Sempre molto attivo il gruppo che da qualche anno occupa il muretto della Nord accanto al settore ospiti, riuscendo a scuotere spesso e volentieri un settore storicamente più “tranquillo”. Dove, peraltro, recentemente si è formato anche un discreto – quanto spontaneo – movimento di ragazzi nella parte inferiore. Un entusiasmo che dal dopo Covid ha nettamente ravvivato l’ambiente dell’Olimpico anche al di fuori della curva, con l’apice che probabilmente viene raggiunto nell’ormai popolare e sanguigna Tribuna Tevere, dove la commistione tra vecchi curvaioli e tifosi esuberanti produce domenicalmente un ambiente di tutto rispetto.

Cori finali tutti in chiave anti Feyenoord, in vista del match di ritorno contro gli olandesi. Ultimi attestati di stima con gli ospiti che a più riprese intonano cori contro la Lazio, accattivandosi ovviamente le simpatie dei tifosi di casa.

Simone Meloni

Per le ultime tre foto si ringrazia il sito www.asromaultras.org