Questo pomeriggio si affrontano due squadre le cui rispettive tifoserie sono totalmente agli antipodi per quanto riguarda l’ideologia politica. Anche e soprattutto questo è Latina-Livorno.

Arrivo allo stadio poco prima delle 14 e riesco a fare un giro veloce, per poi ritirare il mio accredito ed entrare verso le 14:30. Lo stadio dentro presenta dei vuoti, anche se non tantissimi a dire il vero, ed alla fine gli spettatori totali saranno circa 3.000, con 60 tifosi livornesi sistemati nel vecchio settore ospiti della tribuna coperta.

Con l’entrata delle squadre in campo, i pontini effettueranno una sciarpata sia in curva che in gradinata ed in più sventoleranno delle bandiere (diversi i tricolori), mentre i livornesi si limiteranno a sventolare quattro bandierine.

Nel primo tempo i pontini partono facendo battimani e continuano a sventolare bandiere, dopo neanche una decina di minuti passano in vantaggio con Schiattarella, autore del più classico gol dell’ex. Al quarto d’ora però, la parte centrale della curva si sposta ai lati, lasciando vuoto il settore dopo aver spogliato la balconata di tutti gli striscioni presenti, rimane il solo RISPETTATECI ed in più viene esposto lo stendardo “Vicini ai nostri fratelli”, nello specifico si riferiscono ad alcuni tifosi arrestati. Alla mezz’ora verrà intonato solo un coro per la libertà degli ultras e per i diffidati, accompagnato da battimani, poco dopo anche in gradinata verranno rimossi tutti gli striscioni per solidarietà.

Nella seconda frazione gli unici cori cantati saranno a favore degli ultras, contro le forze dell’ordine, i livornesi e poi l’inno nazionale, per il resto la curva rimane in silenzio, anche se accende un fumogeno verde e quegli unici cori vengono accompagnati da battimani.

Per quanto riguarda i livornesi, come detto si presentano in circa 60 unità di cui poco più della metà ultras, un numero un pochino basso per come ci hanno abituato i labronici, comunque nella prima frazione si faranno sentire con cori e battimani, anche se il tifo non sarà sempre continuo. Nella seconda frazione il tifo sarà meno continuo rispetto alla prima parte, seppur faranno diversi battimani aiutati dal fatto che la curva nerazzurra sarà molto sporadica per via degli arresti prima della partita. Negli ultimi dieci minuti ci sono più pause che cori ed al triplice fischio ennesima sconfitta per la loro squadra che li farà scendere a metà classifica.

Da segnalare i diversi cori contro che le due tifoserie si scambiano. Solo il giorno dopo leggerò sui giornali nazionali il bollettino diramato dalla polizia, che parla di tre arresti e di un denunciato, oltre al sequestro di dieci mazze ferrate e qualche alabarda spaziale che sempre accompagnano questo tipo di comunicati e mai si capisce davvero quanto siano reali e quanto strumentali a chi controlla e reprime.

Marco Gasparri.