L’Osservatorio Nazionale sulle Manifestazioni Sportive nella sua riunione di ieri (26 marzo) ha preso in esame la relazione delle autorità di pubblica sicurezza in conseguenza agli accadimenti di Fano-Vis Pesaro determinando il divieto di effettuare ai residenti di Pesaro le prossime due trasferte (Termoli e Celano).
“Condividiamo il provvedimento e condanniamo la violenza, ma quanta tristezza per le persone che lavoravano e credevano in un processo di civiltà – scrive in una nota la società vissina -. E’ un calcio che non ci appartiene più. Lasceremo ai nostri figli il seme che si può vivere lo sport in un modo ed in un mondo diverso. Ci rimane solo il rammarico che pagano gli sportivi veri, mentre i colpevoli girano ancora impuniti. Ne serve più sindacare sulla discutibile gestione dell’evento. Perdiamo tutti, perde Pesaro. Dopo oltre tre anni di ottimi comportamenti, dopo l’approvazione dell’abbattimento delle barriere sancito a Roma un paio di mesi fa, a Pesaro sta succedendo di tutto. Perché ? Noi possiamo obbligare solo mister Magi a convocare domenica un 21esimo giocatore in prima squadra, Giorgio, il ns. calciatore della squadra allievi che domenica scorsa ha vissuto a Fano una giornata di sangue, per testimoniargli che il calcio è altro”. Sì, perché Giorgio, il 16enne rimasto ferito domenica a Fano nei tafferugli di inizio partita tra i tifosi e le forze dell’ordine, tesserato con gli Allievi vissini, domenica vivrà una giornata in prima squadra: starà con la prima squadra nel pre-partita e parteciperà al pranzo delle 12.30, al Flaminio, insieme ad autorità della Lnd (invitato anche l’esponente dell’Osservatorio del Viminale che ha seguito l’iter per l’abbattimento delle recinzioni del settore Prato) e autorità locali. Insomma, domenica sarà una giornata strana: da una parte si inaugurerà il settore Prato senza barriere (taglio del nastro alle ore 14.45, calcio d’inizio alle ore 15), dall’altra i tifosi pesaresi sanzionati (tutti, senza distinzione) con il divieto di trasferta a Termoli e Celano.
Ricordiamo che ieri era stata inflitta alla società Vis Pesaro anche una multa di 700 euro per il ripetuto lancio in campo dei fumogeni durante il derby dal settore dei tifosi biancorossi. La società vissina ha annunciato un ultimatum: alla prossima multa scatta la denuncia.
[Fonte: PU24]