Doveva essere una delle gare più attese di questa stagione, per vedere contrapposte due delle migliori tifoserie di questo girone che, pur avendo rapporti di rispetto reciproco, avrebbero garantito un ottimo spettacolo sugli spalti; invece, un assurdo divieto imposto ai Brindisini dall’Osservatorio (pare in merito a degli episodi avvenuti un paio di domeniche prima in una trasferta dei biancoazzurri) ha puntualmente condizionato l’atmosfera di questo match, in campo e sugli spalti. Ecco che, per l’ennesima volta, ci troviamo a commentare un settore ospiti desolatamente vuoto e con la Curva Nord di casa che parte in sciopero con dieci minuti di astensione dal tifo, così come già anticipato in un comunicato e da uno striscione eloquente esposto ad inizio partita (“In silenzio a difesa di uno stile di vita, oltre i colori oltre la partita”), in solidarietà ai tifosi ospiti e a tutti i Tarantini fuorisede che, non avendo appunto la residenza nel territorio ionico, non hanno potuto acquistare i tagliandi di ingresso per assistere a questo incontro.
Il tifo dei padroni di casa non sarà proprio eccezionale, sia per l’enorme importanza della posta in palio (che in caso di sconfitta vedrebbe una delle due squadre praticamente tagliata fuori dai giochi promozione), sia per l’assenza degli ospiti, la cui presenza, come ben sappiamo, è sempre un motivo in più per una tifoseria per fare bene sugli spalti. Possiamo comunque registrare battimani di notevole impatto, cori secchi ripetuti in maniera alternata dai vari settori dello stadio e tanti cori contro il calcio moderno ed i suoi divieti.
Testo e foto di Fabio Mitidieri.