Per la ventitreesima giornata di serie D gir. H si affrontano sul manto erboso dello stadio E. Iacovone le compagini del Taranto e del Savoia.
Dopo la vittoria nello scontro diretto interno con il Cerignola e le vittoriose trasferte di Nola e Bitonto è ritornato l’entusiasmo in riva allo Ionio.
La prevendita ha fatto registrare un ottimo dato, quasi 7.000 gli spettatori, di cui poco più di 200 ospiti.
Gli spalti dello stadio risultano già gremiti diversi minuti prima dell’inizio dell’incontro.
I campani fanno il loro ingresso nell’impianto in maniera abbastanza compatta e in anticipo rispetto il fischio di inizio.
Bello il colpo d’occhio che offrono.
Mentre le formazioni si apprestano ad entrare in campo, la Curva Nord si rende protagonista con una coreografia semplice ma ben riuscita: una moltitudine di coriandoli viene lanciata in aria e i cori forti e ben scanditi possono solo far prevedere che, sugli spalti, sarà una grande giornata di tifo.
Ottima anche la coreografia inscenata dai tifosi ospiti, un gran numero di bandiere bianche salutano l’ingresso delle squadre in campo e anche se sovrastati dai cori proveniente dalla Curva Nord, non si risparmiano nel far sentire la propria vicinanza alla squadra.
Ha davvero dell’inverosimile che due tifoserie del genere si confrontino in un campionato di serie D.
In campo la partita appare subito contratta, i rossoblù tentano dai primi minuti di sbloccare il risultato ma la formazione campana fronteggia in maniera egregia le offensive dei locali.
Intorno al venticinquesimo in Curva Nord viene esposto uno striscione: “Ciao Giorgio piccolo cuore rossoblù”, per ricordare un ragazzino prematuramente scomparso, uno dei tanti, visto che Taranto continua ad avere un tasso di mortalità infantile molto più alto rispetto alla media nazionale.
Scroscianti gli applausi provenienti da tutto l’impianto, compresi gli ospiti.
Poco dopo di nuovo protagonista la Curva Nord che espone un nuovo striscione, questa volta dedicato ad Erasmo Iacovone. In settimana, infatti, ricorreva l’anniversario della scomparsa del calciatore mai dimenticato a Taranto.
Anche il settore di Gradinata continua incessantemente a sostenere la squadra, colorando la propria parte di stadio con torce e fumogeni.
Il primo tempo termina a reti inviolate ma non accenna a calare l’entusiasmo all’interno dello stadio, settore ospiti compreso, dove l’intensità del tifo è davvero impressionante.
Non cambia il copione nel secondo tempo, sia in campo che sugli spalti.
Nonostante la spinta incessante proveniente dai gradoni dello stadio, il gol stenta ad arrivare.
Aumentano i decibel dei cori provenienti dalla Curva Nord quando la formazione ospite resta in dieci uomini. I ragazzi della curva tarantina capiscono che è questo il momento di sostenere con maggiore intensità la squadra in campo.
A recupero inoltrato il Taranto sblocca il risultato. Il boato proveniente dagli spalti è davvero impressionante.
L’incontro terminerà con la vittoria di misura del Taranto.
Nonostante la delusione, la compagine ospite va a salutare e a ringraziare i propri tifosi.
Incontenibile l’euforia della squadra rossoblù sotto la Curva Nord che si tratterrà a festeggiare con con tutta la tifoseria per diversi minuti.
Riassumendo. In campo la partita è stata molto equilibrata, contravvenendo ad ogni pronostico. Sugli spalti invece, come era prevedibile, si sono contrapposte due grandi tifoserie.
I campani non hanno mai smesso di sostenere la propria squadra in campo rivelandosi probabilmente la migliore tifoseria vista allo Iacovone quest’anno.
Eccezionale la prestazione del pubblico tarantino che non fa altro che confermare le ottime perfomance degli ultimi incontri.
Testo di Fabrizio Giannico.
Foto di Fabio Mitidieri.