Amichevole pre campionato al Gaetano Bonolis di Teramo. Questo sabato sera si affrontano Teramo e Perugia ad una settimana esatta dall’avvio dei rispettivi campionati. Sabato prossimo difatti, gli abruzzesi andranno a far visita al Lumezzane in un girone di serie C, più precisamente nel girone B, che sembra una B2 per via di un inedito mescolamento geografico dei partecipanti. Il Perugia invece sarà impegnato a Cesena nel posticipo del lunedì sera, che chiuderà di fatto la prima giornata della serie B.

Tornando a noi ed a questa calda serata, senza dilungarci troppo, nell’impianto di Piano d’Accio non si presentano tanti tifosi, anche se la Curva Est risponde ancora una volta presente. Nel settore ospiti invece prenderanno parte alla trasferta una sessantina di tifosi umbri, tutti divisi tra loro, cosa che, essendo in pochi, si noterà più di altre volte: il gruppo più numeroso è quello degli Ingrifati, arrivato in quasi una trentina di unità, che prende posto in un lato della curva e visti gli ottimi rapporti con i biancorossi teramani, espone uno striscione in loro favore, attaccato alla vetrata e lasciato esposto per tutta la partita: “GLI INGRIFATI SALUTANO GLI ULTRAS TERAMANI!”. Accanto a loro prende posto il gruppo XX Giugno poi, quasi dietro la porta, ci saranno poco più di una decina di ultras della Brigata e quasi di fianco il club di Santa Giuliana.

I teramani entrano in extremis, quando manca poco al fischio d’inizio e subito sistemano le loro pezze. C’è da dire che non sono tanti, ma calcolando la partita amichevole, il periodo di vacanza ed il sabato sera, come presenza ci può anche stare. Nel primo tempo partono bene e con il proseguo della gara andranno ancora meglio, con un tifo sempre continuo e su alti standard. Sono tanti i battimani effettuati ed inoltre ci sarà il bandierone dei Sedici Gradoni (purtroppo mancanti di alcuni elementi colpiti da daspo nella passata stagione) che sventolerà ininterrottamente. Devo dire che il lanciacori, arrampicato alla recinzione, dirige molto bene la curva, facendo cantare i ragazzi senza sosta. Buono è anche lo sventolio di diverse bandiere biancorosse.

Nella curva ospite, come detto, i perugini benché divisi cercano di cantare, anche se la maggior parte delle volte non tutti seguono lo stesso coro ed in qualche occasione cantano due cori contemporaneamente che creano uno sgradevole effetto di sovrapposizione. Essendo più numerosi, gli Ingrifati sono i più continui nei cori, seppur nel corso della prima frazione si concedano alcune pause. Passati poco più di una ventina di minuti espongono lo striscione “DAVIDE LIBERO”, dedicato ad un ultras teramano alle prese con alcuni problemi di giustizia, accendendo una torcia e ricevendo gli applausi della Curva Est che li ringrazia anche con alcuni cori. Anche la Brigata cerca di non essere da meno, facendosi notare per lo sventolio del bandierone e qualche battimani, ma anche nel loro caso le pause si fanno notare.

Nel secondo tempo i teramani continuano a tifare sempre ininterrottamente, con tantissimi battimani e un coro molto bello con cui ricordano gli ultras scomparsi oltre a quello con cui invitano a non mollare quanti stanno passando dei momenti difficili con la legge. Sventolio di bandiere sempre continuo e molto concentrato nella parte dei Teramo Zezza.

I perugini in questa seconda frazione cantano discretamente, anche se ci sono delle pause, ma soprattutto la Brigata risulta più continua rispetto alla prima parte di gara. Da segnalare un coro cantato goliardicamente dagli Ingrifati in cui sono tutti rivolti spalle al campo, a voler dire che saranno sempre presenti, a prescindere dall’importanza della gara. Continuo per tutta la partita lo sventolio dei bandieroni dei rispettivi gruppi, compreso quello del club di Santa Giuliana.

Diversi i cori amichevoli che le due tifoserie si scambiano e molto bello il siparietto a partita conclusa tra la Curva Est ed i giocatori che, dopo aver salutato velocemente, vengono richiamati a gran voce dalla curva che canta loro il coro: “Noi vogliamo gente che lotta” . In ultimo un “Noi siamo il Teramo Calcio” con i giocatori ad aggiungersi al battimani dei loro tifosi. In tribuna sento qualche commento non proprio di favore, evidentemente non tutti hanno la fortuna o la capacità di percepire certe emozioni. Era solo una partita amichevole, ma grazie agli ultras è stata qualcosa di più.

Marco Gasparri.