Pensavamo di aver chiarito la nostra posizione con gli incontri pubblici degli ultimi 2 anni ma, visto che c’è ancora qualcuno che ce lo chiede e visto che in Italia non si è presa una scelta condivisa, scriviamo queste poche righe per ribadire che, restando gli obblighi di distanziamento e dell’uso della mascherina all’interno degli stadi e la limitazione degli stessi al 50% della capienza, siamo costretti a NON entrare. Anche se stiamo constatando che queste limitazioni spesso non vengono applicate, non vogliamo che al minimo problema, i filmati che riprendono il mancato rispetto di queste regole possano essere utilizzati per diffidare in maniera mirata. Non è una resa, è una scelta, dolorosa, che ci sentiamo di prendere in questo momento, sia per linearità con quanto deciso insieme a “Basta Abusi”, sia perché riteniamo che, se le cose dovessero peggiorare, gli stadi sarebbero i primi a chiudere, se invece le cose dovessero migliorare si potrebbe tornare alla normalità quanto prima. Anche se la gestione della pandemia è stata pessima da parte dello Stato e non capiamo perché se si entra con green pass e controllo della temperatura, poi non si possa stare vicini e senza mascherina; l’unica cosa che ci preme dire è che ci auguriamo che le diverse scelte prese dalle varie tifoserie non siano causa di stupide divisioni così come avvenne ai tempi dell’introduzione della tessera del tifoso. LORO ci vorrebbero divisi, non accontentiamoli!