Arrivo allo stadio alle 13.40 circa e mi sistemo nel Parterre Tribuna, ottima posizione sia per quanto riguarda la visione della gara sia per tenere d’occhio le due curve bergamasche, oltre al settore ospiti. Quest’ultimo si presenta praticamente deserto: solo qualche decina di tifosi, ma già con striscioni e pezze ai loro posti; spiccano sulla vetrata quelli di “Tradizione”,”Nab” e “Milano”. Anche la Nord nerazzurra è in fase di preparazione. Pochi ancora gli ultras presenti, intenti ad appendere gli ultimi striscioni, tra i quali il chilometrico “Atalanta folle amore nostro” che capeggia in cima alla nord e che verrà terminato di appendere pochi istanti prima del via.

Alle 14.00-14.10 Curva Nord e settore ospiti in pochi istanti si riempiono. I bianconeri esordiscono con un coro “B-e-r-g-a-m-a-s-c-o Napoletano….”, la Nord risponde con fischi ed insulti. Vari gli sfottò durante tutto il prepartita ma nulla di eccezionale. Arriva Pavel Nedved per osservare in campo il riscaldamento della Juve e viene invitato dai tifosi a gran voce sotto la curva. Rumorosa anche la presenza degli Atalantini in Curva Sud dietro lo striscione “Forever Atalanta”. Tra le numerose bandiere nerazzurre ne spicca una a scacchi rossoverdi, per una probabile presenza di gemellati ternani.

Comincia la partita senza nessuna coreografia particolare, giusto qualche torcia e qualche fumogeno per entrambe le parti, sia all’ingresso delle squadre sia dopo i gol. Assiduo e costante l’incitamento dei Bergamaschi, specie nei momenti di difficoltà della squadra quando i cori salgono poderosi.

Settore ospiti: ottima sciarpata a metà secondo tempo ma, a mio avviso, incitamento vocale non molto costante. Da segnalare nel secondo tempo, all’ennesima rete bianconera, il lancio di tre torce, di cui una arrivata al limite dell’area di rigore, da parte della Nord nerazzurra. Questo è quanto. Mi scuso anticipatamente con gli interessati per eventuali dimenticanze o imprecisioni.

Testo e foto di M.D.S.