Dopo il brusco stop per 3-0 in casa del Siena, l’Avellino prova a riprendere il suo ritmo promozione cercando di far valere il “fattore Partenio”, visto che fin qui i Lupi hanno sempre vinto in casa, pareggiando appena una partita e non perdendone nessuna. Ospite l’outsider Carpi, squadra neopromossa che, dopo un inizio molto difficile di stagione, ha cominciato la sua scalata verso posizioni più tranquille.
La giornata calda e soleggiata favorisce l’afflusso di 8.000 spettatori, numeri che sarebbero stati ritenuti non eccellenti qualche stagione fa ma che, per i tempi che corrono, sono da reputarsi ottimi. La Curva Sud è al solito piena, e si rende protagonista di un tifo coinvolgente tra voce, sciarpate (tradizionalmente tra i pezzi forti della tifoseria), sbandierate e un po’ di pirotecnica accesa per dare più calore e più fomento. La Sud trascina i biancoverdi verso un largo riscatto, grazie alla vittoria, nettissima, per 4-1. La partita, di fatto, si era già conclusa nel primo tempo sul punteggio di 3-0.
Gli unici a presenziare nel settore ospiti sono 7 ragazzi raggruppati dietro lo striscione “Irriducibili”. Non possono fare più di tanto complice il numero, e sulla partita virtualmente finita c’è chi sceglie di prendersi l’inaspettato caldo sole ottobrino.
Testo di Stefano Severi.
Foto di Tobia Conte.