Fornelli-Campobasso 0-2, Coppa Italia Eccellenza 2013/14

Fornelli-Campobasso 0-2, Coppa Italia Eccellenza 2013/14

Domenica 2 Febbraio 2014: oggi si svolge l’ultimo atto della Coppa Italia di Eccellenza fase Regionale in Molise. A contendersi il trofeo Fornelli e Campobasso. La Figc Molise decide che la sede della finale sarà lo stadio Acquasantianni di Trivento, e allora il sottoscritto, trovandosi proprio in Molise in quei giorni, decide di assistere alla partita direttamente dal vivo e sugli spalti.

Si parte verso le 14 con la macchina dal piccolo paese di Montagano (centro di 1.200 anime a pochi km da Campobasso) e il viaggio verso Trivento sarà abbastanza corto (mi separano circa 30 km dall’arrivo) ma, a causa di curve e strade disastrate (buche, frane e anche laghi d’acqua in mezzo alla carreggiata), abbastanza tortuoso, soprattutto se ci si è appena alzati da tavola.

Fornelli-Campobasso 0-2, Coppa Italia Eccellenza 2013/14

Fornelli-Campobasso 0-2, Coppa Italia Eccellenza 2013/14

All’arrivo a Trivento l’orologio scocca le 14:40. Per me è la prima volta nel piccolo paese molisano e, spulciando il più noto dizionario di internet, risulta che Trivento ha poco meno di 5.000 abitanti. Siccome il paese è situato in cima ad una collina, noto subito lo stadio dall’alto della strada; quindi, per arrivare all’Acquasantianni, non occorre nessun navigatore o cose simili, basta seguire la discesa col cartello arrugginito con su scritto “Campo comunale”.

Arrivo nei pressi del parcheggio e noto subito (dall’assegnazione dei parcheggi) come le due tifoserie siano state disposte sugli spalti: alla tifoseria del Fornelli è stata assegnata la tribuna di casa, mentre a quella del Campobasso tocca la curva ospiti. E qui che sorge il mio dilemma: si va in tribuna o in curva? Decido di assistere alla partita dal settore ospiti, e alla fine questa si rivelerà la scelta più azzeccata.

Arrivo al botteghino e acquisto subito il biglietto, senza che mi vengano chiesti documenti o tessere varie, e la prima cosa che mi viene da pensare è: “da quanto tempo è che non prendevo un biglietto senza che nessuno mi chiedesse un documento?”.

Fornelli-Campobasso 0-2, Coppa Italia Eccellenza 2013/14

Fornelli-Campobasso 0-2, Coppa Italia Eccellenza 2013/14

Faccio il mio ingresso nello stadio senza nemmeno il solito controllo che tutti noi “amiamo”, segno che comunque per questa partita (nonostante l’importanza) viene usata la linea morbida. Arrivo finalmente nei pressi dei gradoni e noto la piccolezza dell’Acquasantianni (su per giù saranno circa 1.500 posti, senza barriere però). Nel suo piccolo, questo campo si è visto per quattro stagioni (dal 2008-2009 al 2011-2012) la serie D, e qui sono state ospitate parecchie tifoserie di spessore (tra le quali Ancona, Sambenedettese, Civitanovese, Teramo, Chieti, Rimini, Termoli, Fano, Maceratese, L’Aquila, lo stesso Campobasso, Isernia), e, stando a quello che mi è stato raccontato, aveva un piccolo gruppo di tifosi (Briganti Trivento) che presenziava sia in casa sia nelle trasferte più lontane; ora l’Atletico Trivento è sparito dal calcio e quindi non è più presente nessun gruppo organizzato.

Nella tribuna di casa presenti circa 100 tifosi da Fornelli più altri 100 “neutrali” (gente di Trivento andata “al campo” solo per vedere la finale), mentre nel settore ospiti ci sono circa 200 persone provenienti dal capoluogo regionale, arrivate con due pullman e varie auto private (l’ennesimo fallimento ha incredibilmente riacceso in positivo l’entusiasmo dei tifosi rossoblu).

Fornelli-Campobasso 0-2, Coppa Italia Eccellenza 2013/14

Fornelli-Campobasso 0-2, Coppa Italia Eccellenza 2013/14

Per chi si fosse posto la domanda, dopo la scorsa estate il Campobasso ha subito l’ennesimo fallimento, ripartendo dall’Eccellenza tramite un’associazione (denominata “Noi Siamo Il Campobasso”) composta da tifosi, imprenditori, giornalisti e anche calciatori che (tramite quote di 50 euro a testa) hanno racimolato circa 30.000 euro necessari per far ripartire da zero il calcio a Campobasso.

All’entrata delle squadre in campo i tifosi “di casa” sventolano palloncini bianco e verdi (i colori sociali del Fornelli); ciò mi fa pensare che nel piccolo paese alle porte di Isernia (circa 2.000 abitanti) non sia presente nessun gruppo organizzato, ma solo qualcosa di improvvisato per la finale. Tra gli ospiti sono presenti tutti i gruppi della Curva Nord Michele Scorrano (Smoked Heads, Nucleo Zasso, Incoscienti, Ultras ed anche qualche membro dell’ex Brigata Fastidiosa), i quali salutano i loro beniamini con una bella sciarpata e qualche torcia accesa; purtroppo, causa l’inno italiano sparato a palla dagli altoparlanti, non riesco a udire come si deve il coro abbinato alla sciarpata.

Fornelli-Campobasso 0-2, Coppa Italia Eccellenza 2013/14

Fornelli-Campobasso 0-2, Coppa Italia Eccellenza 2013/14

Inizia la partita e, complice una pioggia fine ma costante che durerà per tutto l’arco della partita, il terreno sintetico dell’Acquasantianni è parecchio scivoloso. Ciò non aiuta il gioco in campo, anzi, saranno più i lanci lunghi che le azioni manovrate.

Sugli spalti i tifosi da Fornelli si sentiranno solo per qualche trombetta e per il movimento dei palloncini, mentre quelli da Campobasso, vuoi per i parecchi ombrelli aperti, vuoi per l’importanza della gara che ha mosso parecchi tifosi (trasferta più numerosa della stagione), per tutto il primo tempo non hanno un gran seguito di tifo al di là dei ragazzi posizionati dietro le loro pezze: ciò renderà il tifo dei rossoblu o incostante o poco seguito dai tifosi “normali”.

Fornelli-Campobasso 0-2, Coppa Italia Eccellenza 2013/14

Fornelli-Campobasso 0-2, Coppa Italia Eccellenza 2013/14

Verso la fine del primo tempo gli Smoked Heads espongono uno striscione di polemica verso la Figc Molise, rea di avere messo in vendita i biglietti della finale addirittura a 10 euro (in Eccellenza veramente un prezzo eccessivo): lo striscione recita “Il calcio è aggregazione,10 euro: speculazione”. Udite udite, pochi minuti dopo l’esposizione di questo striscione vedo arrivare nel settore ospiti una cassetta di cartone con all’interno dei dolcetti per i tifosi e vin brulè; vedo molta gente che ride dicendo “ecco perché ci hanno fatto pagare 10 euro il biglietto” .

Il primo tempo termina 0-0. Mentre sia i giocatori che i tifosi riposano, riesco ad avvicinarmi alla balconata dove sono posizionate le pezze rossoblu e noto con grande simpatia la pezza del Nucleo Zasso con su scritto “Soccorso Milf” ed il numero “1312”.

Fornelli-Campobasso 0-2, Coppa Italia Eccellenza 2013/14

Fornelli-Campobasso 0-2, Coppa Italia Eccellenza 2013/14

Inizia la ripresa e decido di posizionarmi nei pressi del tifo rossoblu. Assisterò ad un gran secondo tempo dei ragazzi della Curva Nord Michele Scorrano; il loro repertorio è molto variegato e piacevole da ascoltare, si parte dai semplici cori per la squadra, ai cori sia inglese che in dialetto (seguiti da tutti), passando per le varie tematiche care al mondo ultras (diffidati e repressione in primis), ma non vengono dimenticati nemmeno gli amici scomparsi di recente e Michele Scorrano (storico capitano del Campobasso negli anni della B anche lui deceduto): per questi cori partiranno molti applausi spontanei.

La svolta in positivo del tifo rossoblu avviene al minuto 65: il giovane attaccante del Campobasso Cianci segna la rete dell’1-0, e nell’esultare compie una corsa di 100 metri verso il settore ospiti facendo letteralmente impazzire gli ultras rossoblu, alcuni, complice l’assenza di barriere, riescono addirittura ad abbracciare il giovane attaccante. Con questo gol si spegne il tifo spontaneo dei ragazzi da Fornelli anche se, comunque, non potevo aspettarmi di più da loro, e in ogni caso onore per la presenza.

Fornelli-Campobasso 0-2, Coppa Italia Eccellenza 2013/14

Fornelli-Campobasso 0-2, Coppa Italia Eccellenza 2013/14

Neanche il tempo di ripartire col tifo che i ragazzi da Campobasso esulteranno per l’immediato raddoppio di Vitelli che, come il suo compagno di squadra Cianci, correrà verso i suoi tifosi. Da qui al 90° sarà un delirio totale degli ultras rossoblu: si parte dal “vinceremo il tricolor” (considerando il passaggio del Campobasso alle fasi nazionali di Coppa Italia), passando per il famoso “totalmente dipendente” che sta spopolando in parecchie curve italiane, e non dimenticando il famoso (da queste parti) “Campobasso” spezzato.

L’arbitro, per la cronaca Calvarese di Termoli, dopo 5 eccessivi minuti di recupero, fischia la fine della gara, facendo partire anche la festa in campo (oltre quella sugli spalti) per l’ennesimo successo in questa  stagione e facendo prolungare il rendimento da record dei ragazzi di mister Farina (al momento in cui vi scrivo il Campobasso ha una striscia di 10 vittorie su 10 partite di Coppa Italia che vanno ad aggiungersi alle 19 vittorie su 19 partite in campionato).

Fornelli-Campobasso 0-2, Coppa Italia Eccellenza 2013/14

Fornelli-Campobasso 0-2, Coppa Italia Eccellenza 2013/14

Tutti i ragazzi in campo s’avvicinano per abbracciare i tifosi giunti dal capoluogo. Unica pecca il palco delle premiazioni in centro al campo, ma qui avviene il bello: appena sollevata la coppa, tutta la squadra, capitanata da Minadeo, scende di corsa dal palco per andare a risollevare la coppa in prossimità del settore ospiti, addirittura viene fatta sollevare al cielo persino dai tifosi stessi. Capitan Minadeo inoltre entra in curva ospiti abbracciando tutti i tifosi nei suoi paraggi e urlando, con la coppa in mano: “È vostra ragazzi!”.

Dopo circa mezz’ora di festa, i ragazzi della Curva Nord Michele Scorrano ripartono alla volta di Campobasso. Ora alle fasi nazionali sarà una sfida contro un’altra nobile decaduta del dilettantismo: parlo dell’Avezzano (con alle spalle parecchie stagioni di C1 e C2).

Nel concludere l’articolo volevo ringraziare sia la Redazione di Sport People per l’opportunità di scrivere articoli per loro (questo era il mio primo, sperando ci sia una lunga serie), sia i ragazzi della Curva Nord Michele Scorrano per l’accoglienza ricevuta. A presto (senza limitazioni) ragazzi!

Testo e foto di Francesco Passarelli.