Sfida tra disperate questo pomeriggio al Marcello Torre di Pagani, tra la squadra locale che in sei partite è stata capace di vincerne soltanto una perdendo le restanti, e il Lecce che addirittura è stato capace di far peggio, raccogliendo un solo punto nonostante in squadra annoverasse gente che avrebbe dovuto, almeno sulla carta, far trovare la squadra salentina in posizioni assai diverse dell’ultimo posto occupato attualmente. Entrambe le squadre sono quindi chiamate a dar risposte in termini di risultati ai propri tifosi, stanchi ormai di essere divenuti le vittime sacrificali di turno.
Da Lecce giungono circa 25 ultras, tutti senza tessera del tifoso, ai quali viene permesso di poter fare il biglietto all’ingresso del settore ospiti. Posizionano alcuni vessilli giallorossi sulla balaustra ed iniziano a farsi sentire nonostante l’esiguo numero. Intonano diversi cori soprattutto contro la tessera.
Dalla parte opposta, per quanto riguarda il tifo dei padroni di casa, l’entrata in campo dei 22 calciatori viene accolta, nel settore distinti, dallo sventolio di un centinaio di bandiere bianco blu, davvero di impatto e ben riuscito. La gara sul rettangolo di gioco non ha molto da offrire, a differenza della “sfida” sugli spalti in cui entrambe le tifoserie si fanno apprezzare per la qualità dei cori, nonostante l’indegno spettacolo offerto dalle relative squadre. Mentre la gara si incanala sui binari dello 0-0, verso il 40 esimo del secondo tempo, la squadra salentina passa inaspettatamente in vantaggio per la gioia dei propri ultras. Scoramento e rabbia a questo punto nei due settori del tifo paganese, stanchi ormai di vedere anche oggi, e per la quarta volta consecutiva (record storico negativo), la propria squadra soccombere inesorabilmente senza un briciolo di dignità.
La partita termina col risultato di 0-1 per gli ospiti che possono a questo punto guardare al futuro con più speranza, mentre gli Ultras di casa iniziano una fitta contestazione in cui non viene risparmiato praticamente nessuno. Da segnalare infine che gli ultras del Lecce lasciano senza problemi l’impianto sportivo Paganese quando ancora il gruppo dei distinti è dentro, il tutto nel totale rispetto e indifferenza tra le due parti.
Alfonso Ceglia.