La stagione di Samp e Juve riprende esattamente da dove era terminata, con le due squadre nuovamente avversarie al “Ferraris”, anche se questa volta l’epilogo è meno felice per la Samp che, dopo il bel 3-2 dell’ultima della scorsa stagione, deve arrendersi di misura ai bianconceri che passano grazie al nuovo acquisto Carlitos Tevez.

Si riparte da dove eravamo rimasti anche sugli spalti, dove la buffonata della tessera del tifoso palesa ancora una volta tutti i suoi limiti: qualche contatto nel pre-gara a cui hanno fatto seguito un paio di feriti pur in maniera non grave. D’altronde, solo dei pagliacci come i nostri politici potevano far credere a degli idioti come i nostri giornalisti, che sarebbe bastato un pezzo di plastica per far cambiare idea a chi ha voglia di dar le mani.

Nonostante il tempo inclemente per una giornata di fine agosto, il pubblico convenuto è quello delle grandi occasioni ed anche nel settore ospiti, una volta tanto, c’è il pienone, visto che la tifoseria bianconera ha aderito alla tessera senza troppe remore. Seppur, ovviamente, anche qui ci sia una degna minoranza resistente. Torce e solita marea di bandiere blucerchiate per i padroni di casa, tante mani levate spesso al cielo e voce che sotto la tettoia crea sempre una bella atmosfera.

Testo di Gilberto Poggi.
Foto di Alberto Cornalba.