Il silenzio non sarà di un minuto. Troppo poco per ricordare tutto quel sangue. Ne passeranno altri sei. Quanti ne trascorsero, in quel giorno maledetto del 1989 a Sheffield, prima che l’arbitro della semifinale di FA Cup tra Liverpool e Nottingham Forest, non si accorgesse che sugli spalti si stava consumando una mattanza e sospese l’incontro quando ormai alcuni spettatori avevano già trovato la morte schiacciati verso le pareti laterali e le recinzioni che dividevano gli spalti dal campo. La tragedia di Hillsborough, provocata dall’apertura di alcuni cancelli dello stadio che fecero riversare una massa di spettatori doppia rispetto alla capienza di quel settore dell’impianto,  è una ferita ancora  troppa aperta per l’Inghilterra e a 25 anni da quel 15 aprile che doveva essere un giorno di festa e si trasformò in un inferno con 96 vittime, la federazione inglese ha deciso per una commemorazione speciale, semplice ma dall’alto valore simbolico: tra l’11 e il 14 aprile ogni singola partita  in Premier League, Football League, Football Conference e la semifinale di FA Cup tra Wigan e Arsenal prenderà il via sette minuti più tardi del solito per ricordare quella che viene considerata la più grave tragedia dello sport inglese: fischio d’inizio alle 15.07  con l’anima in subbuglio e le immagini di quel pomeriggio che già dalla prossima settimana inizieranno a diffondersi sui network britannici.  La dinamica di quella tragedia arrivata  è fin troppo chiara: alla tifoseria del Liverpool era stata assegnata la Leppings Lane, un settore a sinistra della tribuna centrale, che conteneva 14.600 posti, lasciando alla tifoseria del Nottingham Forest, che aveva meno seguito, la più capiente curva opposta, la “Spion Kop End”, che disponeva di 21.000 posti.  Sta di fatto che migliaia di tifosi dei Reds presero d’assalto Sheffield: un arrivo in massa motivato non solo dalla rivalità esistente tra le due tifoserie ma anche dalla circostanza per cui all’epoca i club inglesi erano esclusi dalle Coppe europee in seguito alla strage dell’Heysel di quattro anni prima che rendeva il campionato inglese risultava poco avvincente e con solo il titolo in palio. Dato che la Leppings Lane possedeva appena 6 ingressi  e l’afflusso verso gli spalti procedeva molto a rilento, quindici minuti prima dell’inizio la massa di persone che premevano fuori dallo stadio era ancora enorme, cosicché la polizia pensò di aprire il “Gate C”, un grosso cancello d’acciaio che permetteva però accesso solo alla parte centrale della curva, la cui capienza era limitata a 2.000 posti. La marea di gente che continuava ad affluire dal Gate C si ritrovò chiusa dentro una sorta di imbuto. E molti spettatori che già si trovavano all’interno della Leppings Lane furono schiacciati verso le pareti laterali e le recinzioni.

[Fonte: Agenzia Informa]