Mercoledì 9 Marzo 2016, alle ore 15 (ebbene sì, di primo pomeriggio in un giorno infrasettimanale, anche se ormai non dovrei stupirmi più di nulla), allo Stadio Comunale di Sanremo la compagine locale affronta il Vesna, per i quarti di finale della Coppa Italia d’Eccellenza.

La Sanremese arriva a questo confronto forte anche del secondo posto in campionato, consolidato a seguito della vittoriosa trasferta di domenica, a Finale Ligure, contro l’attuale capolista, che ha visto i biancoazzurri imporsi sugli avversari con il netto risultato di 5-0. Una trasferta, quella di domenica, che gli Ultras della Sanremese hanno vissuto raggiungendo lo stadio in corteo, dopo essere giunti a Finale in treno, per poi decidere di non entrare all’interno dell’impianto sportivo, per protesta, a seguito del divieto, da parte delle forze dell’ordine in servizio, di introdurre, all’interno dello stadio, le aste per le bandiere e gli stendardi. La tifoseria ospite è poi riuscita, comunque, ad assistere alla partita posizionandosi su una terrazza situata nei pressi del campo sportivo.

Insieme ai ragazzi della Sanremese, nella trasferta di Finale Ligure, erano presenti anche i gemellati dell’Entella Chiavari e una pezza dei Rebels Brescia. La stessa pezza che vedo affissa in gradinata anche in occasione della partita odierna.

Prima del fischio di inizio mi soffermo a fare alcuni scatti nel settore della tribuna centrale dello Stadio Comunale, dove ha preso posto anche l’ex pilota iridato di MotoGp, Loris Capirossi, presente in questa occasione visto che la famiglia della moglie è originaria del paesino in provincia di Trieste da dove proviene la squadra ospite e, abitando a Montecarlo (a pochissimi chilometri da Sanremo), hanno colto l’occasione per assistere a questa partita.

La notizia della presenza allo stadio di un personaggio come Capirossi giunge anche nel settore, dove sono assiepati gli Ultras di casa (in buon numero, nonostante l’orario assurdo di questo incontro) che decidono di salutarlo simpaticamente dedicandogli un coro.

La tifoseria biancoceleste si compatta, come al solito, dietro lo striscione dei Cani Sciolti. Alla loro destra sono presenti come da consuetudine gli Irriducibili che, per l’occasione, rispolverano un loro storico striscione a sfondo nero con delle bande tricolori laterali e sventolano un enorme bandierone dell’Italia. Una sorta di netto ed inequivocabile richiamo al nazionalismo italiano, nel corso di una sfida che vede impegnata la Sanremese contro una squadra del Friuli Venezia Giulia con chiari riferimenti, storici e societari, di matrice slovena.

Nonostante, sin dai primi minuti, l’undici di casa soffra l’inizio arrembante del Vesna (che si porta in vantaggio per ben due reti a zero dopo appena quindici minuti di gioco), la tifoseria della Sanremese sostiene incessantemente la propria squadra con cori continui e numerose manate.

I pochissimi sostenitori ospiti (per lo più parenti dei calciatori) si sono invece sistemati nella parte centrale della tribuna coperta e festeggiano in maniera piuttosto rumorosa il doppio vantaggio.

L’apporto corale continuo degli Ultras di casa pare comunque scuotere i giocatori in campo, che cambiano letteralmente passo e accorciano prima le distanze al 25° del primo tempo e poi agguantano il definitivo pareggio per 2 a 2 al 4° minuto della ripresa, scatenando la gioia dei propri sostenitori. Si deciderà tutto, quindi , nella partita di ritorno, mercoledì prossimo in quel di Trieste, dove la tifoseria della Sanremese ha già annunciato che sarà presente al seguito della squadra.

Daniele Caroleo.