Quello che sta capitando nella fan zone da inizio campionato rasenta la follia. Dopo le ripetute inspiegabili minacce di diffide ricevute dalla polizia prima dell’amichevole a Desio se fosse stato esposto qualunque striscione, l’inspiegabile accanimento contro gli UM non si è fermato più. Negli incontri successivi ci son state continue “incursioni” in curva per inutili identificazioni durante le partite e palesemente finalizzate ad un’immotivata e patetica intimidazione. Prima dell’incontro con Brindisi gli efficientissimi tutori dell’ordine son riusciti a coprirsi di ridicolo sostenendo di dover denunciare chi non avesse il proprio nome sull’abbonamento salvo poi esser smentiti dalla stessa società che ha spiegato a questi buffoni che a differenza dal calcio gli abbonamenti SONO CEDIBILI. Adesso, evidentemente non paghi dell’inutilita’ della loro presenza, da alcune partite 4 funzionari di polizia stazionano costantemente in curva per monitorare chi noncurante continua serenamente ad adoperarsi per dare impulso al palazzo a sostenere la squadra in un difficile momento. Inutile negare che i numeri in curva parlano da soli ed evidenziano una situazione di difficoltà frutto del diffuso scoramento di molti e la disaffezione diffusa per una dirigenza scandalosa che ha prodotto un significativo ridimensionato dei ranghi del tifo organizzato ma gli UM non intendono certo fare passi indietro. Quella degli Ultras Milano è una battaglia di principio e coerenza contro la dirigenza e “un punto d’onore” al quale nessuno vorrà mai sottrarsi al cospetto di chi, con infamia indicibile, ha denunciato i propri tifosi per un ridicolo capriccio.
Altro punto fermo per gli UM adesso diviene anche quello di non aver certo intenzione di farsi intimidire da 4 fannulloni che non trovano di meglio da fare che cercare inutilmente di dar fastidio con non si sa quale inutile intento.
NESSUNO POTRÀ MAI CAMBIARE IL NOSTRO ESSERE FATTO DI ONORE E LEALTÀ VALORI SCONOSCIUTI A DIGOS E SOCIETÀ, AVANTI OLIMPIA SEMPRE !!!
Gli Ultras Milano