Una partita, un derby, perchè in effetti non può non essere considerato come tale, che non si disputava da quasi venti anni. Diciotto per la precisione, da quel lontano 27 settembre 1998, giornata durante la quale le squadre del Savona e del Finale si sono affrontate per l’ultima volta. Ora questa sfida, tra due città distanti tra loro appena 17 chilometri, è tornata. E per la prima volta, tra l’altro, si gioca in Serie D (tutti i precedenti, infatti, erano stati disputati nei campionati di Eccellenza e Promozione).
Finale Ligure è un comune del ponente ligure, in provincia di Savona, con poco più di diecimila abitanti. La squadra locale, il Finale FBC, ha conquistato la promozione in Serie D l’anno scorso, vincendo il campionato di Eccellenza e battendo l’agguerrita concorrenza di squadre come Sanremese (promossa comunque grazie alla conquista della Coppa Italia Dilettanti), Magra Azzurri (eliminata ai playoff) e Imperia. Negli anni passati la tribuna centrale dello stadio “Felice Borel” di Finale Ligure era solita ospitare anche alcuni gruppi ultras giallorossi, appassionati sostenitori della squadra di casa. Ma da un po’ di tempo a questa parte, come per altro già sottolineato in altre occasioni nel recente passato, la tifoseria finalese sta attraversando un periodo di transizione, dettato per lo più da situazioni interne, che hanno sostanzialmente bloccato le attività della tifoseria organizzata. Di conseguenza oggi, sugli spalti del Bacigalupo di Savona, nonostante ci sia un discreto numero di tifosi con le sciarpe giallorosse, non c’è nessuno striscione e nessun riferimento a gruppi ultras di alcun genere.
Tornando alla sfida odierna, come detto, questa è la prima volta che le squadre di Savona ed il Finale si affrontano in Serie D. La compagine biancoblu infatti, dopo la stagione sostanzialmente disastrosa dell’anno scorso in Lega Pro, anche a causa dei 14 punti di penalizzazione comminati nei suoi confronti, è mestamente retrocessa nella serie inferiore, mentre quest’anno, dopo il cambio di allenatore, ha inanellato una serie di risultati positivi che l’hanno portata decisamente nelle zone alte della classifica.
Al di là, quindi, del valore, sicuramente importante, della cosiddetta supremazia territoriale, quella di oggi è una sfida tutta da vivere, visto che si affrontano due squadre divise, per il momento, da appena due punti in classifica.
Gli ultras di casa, come di consueto, si posizionano nella parte centrale della gradinata, esponendo gli striscioni “1907”, “Pessimi Elementi” e “Vecchio Stampo”, unitamente a quello, affisso un po’ più in basso, con la scritta “Savona”, per altro apparso anche ieri sera nel settore ospiti dello stadio Comunale di Chiavari, tra i drappi degli ultras dello Spezia, in occasione del derby di serie B contro l’Entella.
Anche quest’oggi la tifoseria savonese è autrice della solita prova piuttosto autorevole dal punto di vista dell’apporto corale. Bei cori, battimani ben coordinati e sventolio di alcune bandiere, tra le quali quella per Claudio Bosano, storico ultras biancoblu recentemente scomparso. A lui, nel corso della partita, verrà inoltre dedicato un coro, accolto dagli applausi dell’intero stadio. Non si registra invece nessun coro ostile nei confronti della squadra ospite, ma solo, come di consueto, contro i rivali storici di Sanremo e Alessandria.
Da sottolineare, infine, una discreta presenza, sugli spalti dello stadio, di pubblico femminile, grazie anche all’iniziativa promossa dalla società del Savona nei giorni scorsi e relativa alla celebrazione della “Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne” (25 novembre). In quest’ottica, infatti, la società di casa ha deciso di optare per l’ingresso gratuito allo stadio per tutte le sostenitrici biancoblu, ottenendo, tutto sommato, un buon riscontro.
Sul rettangolo di gioco, al termine dei novanta minuti regolamentari, il derby della provincia savonese viene comunque vinto dalla squadra di casa, grazie al rotondo risultato di 3 a 0, ottenuto dopo un primo tempo di fatto equilibrato ed una seconda frazione di gioco che ha visto gli striscioni dilagare dopo essersi portata in vantaggio nei primi minuti della ripresa. Una vittoria, quella del Savona, che diventa quindi il settimo risultato utile consecutivo (cinque partite vinte e due pareggiate) e che porta la squadra biancoblu direttamente al secondo posto del girone E della Serie D, per la gioia e l’entusiasmo dei sui calorosi tifosi.
Testo di Daniele Caroleo.
Foto di Antonio Scaringi.