Da segnalazioni pervenute via web e dalle notizie che girano sulla stampa questa mattina, si legge di scontri avvenuti questa notte a Sora, intorno alla mezzanotte, tra tifosi locali e frusinati. I tifosi del Frosinone, in circa una trentina (una quarantina secondo altre fonti), di ritorno dalla trasferta di Avezzano, hanno fatto questa deviazione in direzione Sora, laddove, in una nota e frequentata zona del centro, hanno dato vita ad alcuni scontri con gente del posto. Non affiorano troppi particolari a mezzo stampa, come è giusto che sia in fase di ricostruzione da parte degli inquirenti e data la chiara assenza sul posto di giornalisti, al momento dell’accaduto. Tra i tanti condizionali, i “sembra” e i “pare che”, si ha solo conferma di alcuni feriti e di sei arresti attuati da Polizia e Carabinieri intervenuti sul posto, che stanno cercando di risalire anche agli altri soggetti coinvolti, ragion per cui il bilancio dei fermi potrebbe salire ulteriormente. Si deduce anche di danneggiamenti ad auto di tifosi del Frosinone (la foto dell’auto è ripresa dal sito Sora24.it). I frusinati, tra l’altro, già nella trasferta in quel di Avezzano, da cui provenivano, erano stati autori di alcuni scontri con i tifosi locali affiancati dai gemellati di Cassino.
Un’estate davvero calda, a dispetto del meteo non dappertutto clemente, un palese atto di sfida al giro di vite minacciato da Angelino Alfano. Se per le Istituzioni la politica del muro contro muro è ritenuta produttiva, raccogliessero i cocci. Se credono di soffocare il mondo ultras con la stessa repressione sragionata e indiscriminata, si preparino, come sta accadendo adesso, a affrontare nuove recrudescenze ed evidenti fioriture di tempeste al vento che hanno seminato.
Matteo Falcone.