Si ricomincia. A dir la verità anche con notevole ritardo rispetto agli altri “colleghi” di Sport People: c’è chi ha iniziato dalle amichevoli in ritiro, chi ha iniziato dai primi match ufficiali e c’è chi non si è mai fermato dallo scorso giugno; che dire: chapeau!
Finalmente si ricomincia a parlare anche di calcio giocato, dopo l’ennesima pazza estate pallonara italiana, ma non entro nei dettagli, anche i muri delle vostre case conoscono le dinamiche che ci hanno portato fino a questo fine agosto.

Per questo primo posticipo stagionale in cadetteria, allo stadio Braglia si sfidano il Modena padrone di casa e il Cittadella. Due squadre che partono con grande entusiasmo visti i rispettivi risultati raggiunti la scorsa stagione: il Modena ai playoff con una rimonta da record, il Cittadella la salvezza dopo un girone di andata in zona retrocessione.

Parecchie cose sono successe in casa Modena, come ben sapete il gruppo trainante Curva Sud ha deciso di sciogliersi (il comunicato lo potete leggere sul nostro sito), lasciando un enorme vuoto in Curva Montagnani, vuoto che il gruppo Vecchie Brigate (che segnano dunque un ritorno) cercano di colmare con lo scopo principale di ricompattare il pubblico modenese.

L’altra novità consiste nella rimozione della sola rete di protezione tra il terreno di gioco e la curva di casa, dopo che per tutta l’estate era stata sbandierata la rimozione totale delle barriere. Sia chiaro che è comunque un buon inizio, soprattutto per la visibilità della partita dal settore popolare dello stadio Braglia.

Al mio arrivo allo stadio entro subito al primo ingresso della gradinata, notando appunto la curva di casa spoglia di tutte le reti e proprio mentre in campo è in atto la consegna del premio “fair play” alla tifoseria di casa.

A inizio gara si svolge anche quel “simpatico” siparietto quale il giuramento di lealtà e correttezza dei capitani delle due squadre: per fortuna in quel momento mi ritrovo a gustarmi l’ultimo caffè di giornata nel bar sotto la gradinata.

Partenza diesel per il nuovo corso della curva Geminiana, a inizio gara si notano parecchi vuoti, persino nella balconata centrale: nel passaggio di consegne, difatti, il gruppo Vecchie Brigate posiziona lo striscione nei pressi della balconata a cui hanno fatto sempre riferimento e non in quella centrale. Verso metà primo tempo la curva si compatta maggiormente, ma farà fatica a prendere il ritmo ed in più ci si aggiunge il vantaggio del Cittadella con una splendida punizione di Sgrigna.

Alla sinistra noto un buon gruppetto di ragazzi sostenere i gialli di casa in modo “casuale” (senza l’ausilio di striscioni, sciarpe, bandiere e materiale simile), inducendomi a pensare che siano gli ex componenti del gruppo Curva Sud.

Come detto, dopo un primo tempo non positivo per quanto riguarda il tifo di casa, la ripresa invece vedrà la curva Modenese in netto spolvero: si rivedono dei bandieroni gialloblu sventolare, belle manate, bei treni e, complice il pareggio del Modena con Acosty, si rivedrà la bolgia a cui ho assistito nelle ultime uscite casalinghe della scorsa stagione. Dopo il pareggio addirittura l’intera curva salterà contro il Bologna, in ricordo del derby che ritornerà d’attualità da questa stagione.

Diciamo che c’è ancora da lavorare per compattare la curva e che questa partita era una sorta di partita “zero” per il nuovo corso della Montagnani. Vedremo le prossime partite se il loro lavoro avrà dato i suoi frutti, ma quantomeno c’è del lavoro in corso e non abbandono.
Novità anche per quanto riguarda la gradinata: a fianco dei sempre presenti ragazzi del Gruppo Gradinata, questa sera fa il suo debutto il “nuovo” gruppo Tradizionalmente Modena, nuovo tra virgolette perché sono semplicemente gli ex componenti delle Brigate migrati negli anni tra tribuna scoperta e distinti laterali, da questa stagione ricompattatesi dietro uno striscione di gruppo. Come loro debutto effettuano anche due striscioni, uno per una figlia di un componente del gruppo appena venuta al mondo, l’altro di consiglio alla società di aprire il settore di gradinata scoperta, anche per questa stagione chiuso senza motivi.

Prestazione canora della Gradinata che va a pari passo con quella della curva: diciamo che nonostante le 5000 unità presenti fisicamente al Braglia questa sera, in molti erano ancora in vacanza con la voce.

Circa una quarantina i tifosi arrivati dalla cittadina in provincia di Padova, divisi tra una ventina di tifosi di club posizionati nella balconata principale e l’altra ventina (ragazzi del gruppo Vecchia Guardia 94) posizionati nella seconda balconata. Buonissima prestazione la loro, ovviamente non sono in tanti ma hanno circa 7-8 bandierine che li rendono apprezzabili anche visivamente. Nelle abbondanti pause del tifo di casa, ho udito spesso i loro cori, bello anche quello di fine gara contro il direttore dell’emittente televisiva Sportitalia. In definitiva prestazione dei veneti che sposa in pieno il detto “pochi ma buoni”.

Il match termina con un pareggio per 1 a 1, concludo l’articolo con un doveroso pensiero alla memoria  di Stefano Rinaldi (in arte Cavallo) storico tifoso del Modena deceduto la settimana precedente questa partita, a cui è stato riservato uno striscione in Curva Montagnani ed un mazzo di fiori da parte della società Modena F.C, con conseguente applauso da parte di tutto lo stadio a fine partita: riposa in pace.

Francesco Passarelli.