Nel pomeriggio il Catanzaro batte la Vibonese per 2- 0 e il Taranto, in attesa di disputare questa gara serale con il Melfi, diventa momentaneamente fanalino di coda in classifica di questo girone C di Lega Pro. Nonostante le prerogative improntate su un campionato basato al raggiungimento della salvezza, una punizione un po’ troppo eccessiva per tutto l’ambiente rossoblù.

L’inizio della gara è dedicato ad Arnaldo Bellanova, storico ultras della Curva Nord, colonna portante del tifo Ionico degli anni 80/90, in occasione del primo anno dalla sua scomparsa: “Il tuo ricordo sempre presente, la tua voce ancora si sente” il pensiero che gli dedicano dagli spalti, per chi lo ricorda sempre in prima linea a lanciare i cori con il suo megafono.

Subito dopo un “Tirate fuori i coglioni” lascia intendere subito che la tensione che si respira è piuttosto palpabile; il limite di sopportazione della tifoseria ha raggiunto davvero il culmine e con il Melfi non è ammesso nessun risultato alternativo a quello della vittoria.

Il Taranto parte a suon battuto, quasi sorprende i presenti per la prestazione, ma il sostegno della Curva è con il freno a mano tirato; una diffidenza frutto dei precedenti risultati, dove si era partiti bene per finire malissimo.

Da Melfi, nel settore ospiti, presenti un paio di tifosi, sicuramente non riconducibili a gruppi; è chiaro che gli ultras gialloverdi non hanno ceduto al ricatto chiamato tessera del tifoso e dei suoi annessi con il “porta un amico” e voucher.

Il tempo di ricordare tra i gradoni della Nord gli sfortunati ragazzi della squadra Brasiliana del Chapacoense, che il Taranto passa in vantaggio.

Il monologo però non cambia. “Per la Maglia” è il coro più volte scandito a gran voce fino alla fine della prima frazione di gioco.

Nella seconda parte di gara non mancano i cori per i Diffidati e contro la tessera, mentre il sostegno è improntato sul duplice fronte del sostegno per la maglia, invitando chi la indossa ad utilizzare gli attributi lì dove non arrivano le capacità tecniche. Il raddoppio dei padroni di casa rasserena l’ambiente ed evita quelle che sarebbero potute essere le ripercussioni per un eventuale ultimo posto in classifica.

Una squadra che se vuole salvarsi ed appagare le aspettative della piazza a Gennaio ha bisogno necessariamente di una decisa campagna di rafforzamento.

Fabio Mitidieri