Prima gara delle Final8 di Coppa Italia di basket al Forum di Assago. Fissata all’imbarazzante orario delle 13 di Venerdì, una classica del basket italiano come Roma-Siena viene praticamente declassata, costringendo le tifoserie a presenze minime e dai numeri molto simili. I Romani timbrano il cartellino con qualche coro secco di tanto in tanto, più continui nell’arco dei 40′ i Toscani. Alla fine festeggia Siena, vincendo 76-67 e approdando alla semifinale del giorno dopo.

Il Secondo quarto di finale di queste Final8 di Coppa Italia a Milano, vede scendere in campo due outsider quali Brindisi e Venezia. Tenendo conto che si è giocato di Venerdì alle 15:30, buona la presenza di Brindisini, soprattutto nelle tribune del Forum. Nel settore degli ultras una quarantina di sostenitori, piuttosto assidui nel sostenere la propria squadra in questa prestigiosa campagna. I Veneziani sono pochi e in contestazione. Unico segno dei Panthers uno striscione con scritto “La passione è libertà”. Passa Brindisi, nettamente, col punteggio di 83-70, e il giorno dopo affronterà Siena.

Nel terzo quarto di finale delle Final8 di Assago di Coppa Italia, giocato di Venerdì alle 18, prima sorpresa di giornata, con Reggio Emilia che elimina anzitempo Cantù e in semifinale se la vedrà con l’altra sopresa della serata, ovvero la Dinamo Sassari. Gli Eagles Cantù sono più di 100 e onorano la serata con il buon tifo alla loro maniera, con cori tenuti a lungo, battimani e sciarpate, nonché una prova di compattezza praticamente unica in questi quarti di finale. Una cinquantina i ragazzi attivi per il tifo della Reggiana, arrivati quasi a metà partita: grazie al buon risultato, la loro prova è sicuramente degna di nota. Ma la sorpresa arriva dalle tribune, dove Reggio Emilia gioca praticamente in casa. Impossibile quantificare i Reggiani in totale, sicuramente oltre i 2.000. Alla fine l’exploit degli Emiliani corrisponde alle aspettative di una città che ha partecipato in massa all’evento.

L’Olimpia Milano, infine, favorita d’obbligo della vigilia, saluta anzitempo la Coppa Italia e il pubblico amico, perdendo malamente per 80-82, dopo una partenza incredibilmente favorevole. Festeggia Sassari assieme ai propri tifosi, non tantissimi con una minima rappresentanza del Commando, che spesso riesce a tirarsi dietro i tifosi non abituali. La domanda d’obbligo è, data la difficoltà logistica,  quale sarà la partecipazione sarda alla semifinale del giorno dopo. La Curva Milano cerca di propiziare l’impresa a inizio partita con una coreografia tematica, ma che non porta fortuna. Anche l’incitamento, per quanto costante, non rimarrà negli annali, soprattutto per numero ed intensità vocale.

Video di Stefano Severi.