Oggi a Bologna arrivano i tedeschi del Basketball Ulm, che condividono il fondo classifica del girone insieme agli israeliani del Maccabi. Non è previsto alcun seguito ospite, e si segnala solo qualche semplice tifoso che si gode la partita vicino alla panchina.

Un pensiero è dedicato al grande Gianfranco Civolani, in arte “Civ”, noto giornalista sportivo bolognese venuto a mancare nei giorni precedenti alla partita, e voluto bene da tutta la Bologna sportiva e non.

I ragazzi della curva Calori lo ricordano con un grande striscione commemorativo.

Gli spalti si gremiscono a poco a poco fino a compattare il “muro nero” dei virtussini. Si comincia con l’inno e cori forti e possenti, seguiti da dei battimani.

I ragazzi in campo soffrono e la curva allora alza i decibel per far sentire loro che non sono soli, ma anche il tifo comincia a risentire dell’andamento della squadra nel secondo e terzo quarto.

Quando cominciano gli ultimi dieci minuti, i ragazzi tirano fuori la voce e gli attributi assopiti fino ad allora ed accompagnano la squadra ad una vittoria sul filo di lana, che consolida il primato in classifica diviso con i greci.

Il PalaDozza si conferma per l’ennesima volta una piccola “bombonera”, con continuo sventolio di bandiere e serrati battimani accompagnati dagli incitamenti dei gruppi; un’altra prova di carattere da parte dei Forever Boys e dei Vecchio Stile.

Tino Chinni