All’Olimpico, nuovo stadio del West Ham, si gioca questa gara serale in cui ospiti sono lo Stoke City e i suoi tifosi. È una gara valida per le zone basse della classifica, nella quale poi entrambe le compagini non si risparmieranno alla ricerca dei tre punti.
Stadio bello e funzionale, ma poco “old style” rispetto al vecchio e caro ad Upton Park abbandonato dopo 112 anni. Molte sono state le polemiche e i dibattiti di ogni tipo, tra la stessa tifoseria prima e poi contro la dirigenza per la scelta del trasferimento nel nuovo impianto.
Tutti insomma avrebbero voluto rivedere volare i “blowing bubbles” volare al Boleyn Ground, però negli Upton Gardens, come si chiama adesso la zona, ha vinto ancora il Dio Denaro e laddove c’era lo stadio, sorgeranno 842 nuove proprietà immobiliari.
All’ingresso delle squadre in campo si alzeranno tantissimi cori a favore dei locali, tra cui l’immancabile “Come On You Irons” ripetuto tantissime volte. Gli ospiti che non riempiranno completamente il settore loro riservato, faranno però la loro onesta figura pur senza strafare più di tanto. Quest’anno per loro non è un’ottima stagione, con una retrocessione quasi annunciata sin dall’inizio del campionato, a seguito di una pessima campagna acquisti. Si beccheranno più volte con un gruppo lì vicino, ma niente di che oltre alla profusione di parole e gestacci.
Finirà con un pareggio che alla fine accontenterà entrambi i team, per quanto espresso in campo, e in cui tutto si decide nel finale, con i padroni di casa che all’89 impattano grazie ad Andy Carroll il vantaggio che gli avversari avevano trovato dieci minuti prima con il sempreverde Peter Crouch. Tutto liscio a fine gara, con le due tifoserie che usciranno insieme dallo stadio senza grossi problemi.
Giorgio Carlucci