Allo stadio Tonino D’Angelo sfida casalinga per l’Altamura che per l’occasione quest’oggi ospita il blasonato Brindisi. Non ci sarà sugli spalti il pubblico delle grandi occasioni ma le due compagini ultras sono le due protagoniste di questo incontro tutt’altro che entusiasmante sul terreno di gioco.

Ritorno da queste parti a distanza di qualche anno e con molto piacere mi accorgo che poco o nulla è cambiato nell’ambiente biancorosso. Sempre tanto calore attorno alla squadra, ma soprattutto grande costanza e attaccamento per chi la segue e chi la sostiene. Gli ultras di casa prendono posto nella solita tribuna laterale, con il settore che tende a riempirsi durante il corso del primo tempo. I padroni di casa d’altronde, non hanno bisogno certo di presentazioni. Al centro campeggia ormai lo storico Irriducibili, affiancato da molte pezze di pregevole fattura assieme a quella dei ragazzi di A Gomito Alto.

Durante l’ingresso in campo delle squadre, il settore si colora grazie ad una fitta sciarpata, contornata da numerose bandierine biancorosse che hanno creato davvero un bell’effetto. Durante tutto l’arco della gara il sostegno risulta sempre continuo, non calando di intensità neppure durante le fasi del momentaneo svantaggio. Bandieroni in movimento durante tutto l’arco della gara, con frequenti battimani che spesso servono per far compattare il settore, rifiatando a seguito dei cori continui.

Dalla parte opposta i Brindisini ai quali va sicuramente riconosciuto il merito di non aver mai mollato durante le tante stagioni vissute calcisticamente in categorie anonime e di creare attorno alla propria squadra una giusta atmosfera di entusiasmo, grazie anche al buono avvio in questo campionato di Serie D. Sono circa un centinaio i biancazzurri giunti ad Altamura, con il settore ospiti che diventa piuttosto caldo in seguito all’ingresso degli ultras, che prendono posto nella parte centrale dello stesso, creando un bel blocco compatto. Sventolio costante di bandieroni e bandierine che ormai sono una caratteristica dei sostenitori brindisini e che animano le fasi del loro primo tempo. L’uso del tamburo ha permesso di coordinare bene ogni singolo battimani, creando sempre un efficace impatto visivo. Nel primo tempo espongono uno striscione di solidarietà per la recente tragedia che ha colpito la città di Catanzaro, striscione che riceve gli applausi da parte di tutto lo stadio. Per il resto, totale indifferenza tra le due tifoserie.