Gara importante al “Tonino D’Angelo” di Altamura dove al cospetto di un avversario di rango quale il Nardò, i padroni di casa testano le loro velleità per la lotta la vertice. Non è altresì gara in cui i granata salentini possono concedersi ulteriori passi falsi visto che, dopo l’ottimo campionato scorso e la vittoria dei playoff, pur partendo con l’ambizione di far meglio e vincere direttamente il proprio girone, si sono ritrovati a inseguire con qualche affanno il gruppo di testa. Perdere oggi vorrebbe dire ritrovarsi a -10 dall’Altamura che certo non è una sentenza di morte a questo punto della stagione ma potrebbero essere punti preziosi da rimpiangere poi alla conta finale e alla correlata volata.

Dopo il buon pareggio di Andria, con un’altra compagine vogliosa quanto meritevole di risalire presto la china, la Leonessa di Puglia è chiamata dai suoi tifosi a dissipare quel velo di amarezza per quel punto che poteva essere qualcosa in più con un pizzico di fortuna. La scelta della tifoseria biancorossa, rispolverando l’epica battaglia di Ponte Milvio, cita l’imperatore romano con lo striscione “In hoc signo vinces”. Solo che in questo caso non è la croce cristiana il simbolo e l’auspicio di vittoria, ma i loghi dei vari gruppi che compongono la galassia del tifo altamurano riportati su bandiere a due aste sullo sfondo di una bella sciarpata. Buono anche il tifo vocale seppur vada poi calando nel secondo tempo,influenzato dalla prestazione in campo ben lontana da quanto i tifosi sugli spalti avevano sognato.

In buon numero i neretini, ottimo il loro tifo che comincia con un ingresso compatto e scenico come va di moda attualmente. Sorprende sempre vedere un tale seguito, positivo non solo nei numeri ma anche dal punto di vista qualitativo, in una città che alla fin fine ha solo poco più di 30.000 abitanti e un non indifferente carico di diffide, strascico delle ultime annate sempre con qualche iniziativa e azione sopra le righe.

Ottima la quadratura dei presenti, raccoltisi in maniera molto compatta. Sono autori di un tifo da subito molto positivo e propositivo nonostante la loro squadra non sia partita proprio benissimo quest’anno. Alla fine si caricano ulteriormente grazie alla prova gagliarda dei granata in campo e vengono premiati da tre punti pesanti soprattutto per il morale, con la vetta della classifica che dista ora solo cinque punti.

Indifferenza fra le due tifoserie.

Foto di Pier Paolo Sacco