Arezzo-Pianese è la sfida delle sfide da un punto di vista squisitamente calcistico. Agli amaranto serve infatti una vittoria per allontanare definitvamente la seconda in classifica che è proprio la Pianese e questi tre punti, per i ragazzi guidati da mister Indiani, potrebbero significare il matematico raggiungimento della Serie C.

Il colpo d’occhio allo Stadio Città di Arezzo è quello delle grandi occasioni, presenti più di 6.000 spettatori che per la categoria è un dato davvero importante. Quasi tutto di fede amaranto il pubblico, ad eccezione di un manipolo di ospiti. All’ingresso delle squadre in campo, la Curva si presenta con lo sventolio di bandieroni accompagnati da tante bandiere e devo dire che, nella sua semplicità, il colpo d’occhio è davvero imponente.

Pronti via e gli ospiti passano in vantaggio ma la Minghelli non si scompone e incita con cori e battimani davvero impetuosi seguiti dallo sventolio delle stupende bandiere. L’Arezzo in campo riesce nel frattempo a raddrizzare la partita e addirittura allo scadere dei primi 45 minuti passare in vantaggio.

Nella ripresa spettacolo sugli spalti e Arezzo che porta a tre le marcature mentre i minuti che mancano al triplice fischio scorrono inesorabilmente con gli undici in campo che controllano la partita e i tifosi sugli spalti che attendono il termine dell’incontro per festeggiare e per poi portarsi nel centro cittadino a festeggiare questa tanto attesa, sperata e finalmente conquistata promozione.

Bentornato all’Arezzo, bentornati agli aretini.