Per il terzo turno di Coppa Italia di Lega Pro, il San Marino ospita la Spal allo stadio Olimpico di Serravalle.

Nel mese di luglio avevo assistito al turno preliminare di Europa League tra la locale A.C. Libertas e il PFC Botev Plovdiv, e nel frattempo noto che hanno apportato qualche modifica a questa struttura sportiva che, oltre alla Nazionale di San Marino e alle gare internazionali delle formazioni del campionato Sammarinese, ospita anche la formazione omonima che milita appunto in Lega Pro.

D’ora in poi, dunque, il pubblico di casa verrà sistemato nella tribuna Centrale, quella più ampia da oltre 3000 persone, mentre agli ospiti verrà destinata la tribuna opposta, molto più bassa e con una visibilità più scarsa, ma appena ristrutturata con nuovissime poltroncine colorate di bianco e azzurro, a riprendere i colori della bandiera di San Marino.

Altra miglioria non da poco per noi, se avremo l’occasione di scattare di nuovo in partite in notturna, è l’impianto di illuminazione notevolmente potenziato rispetto al passato, cosa che permetterà alle nostre foto una qualità sicuramente superiore.

Aspettando di ritirare il mio accredito, vedo arrivare una ventina di tifosi Spallini: per loro fortuna, gli agenti preposti alla sicurezza permettono l’accesso a tutti i ragazzi giunti a sostenere la squadra ferrarese, compresi quelli sprovvisti di Tessera del Tifoso.

All’interno del settore ospite, altrettanti tifosi Spallini con la pezza “Gruppo Portomaggiore” sono in attesa che le squadre entrino in campo.

Il pubblico locale è di per sé scarso durante il campionato, figuriamoci per una partita di Coppa Italia disputata di sabato sera in orario di cena: saranno sì e no 150 le presenze e con il cambio di Tribuna, l’effetto visivo risulterà ugualmente desolante per il resto della stagione, data la maggiore capienza e quindi dispersività del settore.

Ci sono ovviamente anche i ragazzi del “Nucleo 2000” che, ad inizio partita, espongono uno striscione “Contro il calcio moderno”, chiara antifona contro la decisione della Lega Pro di spalmare il campionato in quattro giorni, dal venerdì sera al lunedì sera e in orari non propriamente comodi per chi vorrà seguire e sostenere la propria squadra in trasferta.

Gli ospiti, una volta entrati e appesa la loro pezza in rappresentanza della Curva Ovest, fanno gruppo e si segnalano per un tifo costante in favore della loro squadra; gli unici cori contro, sono quelli di sfottò per i granata di Reggio Emilia, a cui vengono alternate anche belle manate. Il gruppo appare attivo e propositivo, nonostante non sia sempre facile tifare in una partita con pochissimi stimoli come questa in pieno clima vacanziero.

Per impegni di lavoro, sono costretto a lasciare anzitempo l’impianto di Serravalle, soddisfatto comunque della prestazione dei ragazzi della Ovest Estense, che mi auguro possa essere di migliore auspicio per il campionato, laddove le motivazioni saranno di gran lunga superiori.

Stagione che sarà particolare anche per i ragazzi del Nucleo 2000, alla soglia dei quindici anni di attività del gruppo, una realtà che seppur piccola e senza pretese, si appresta ad affrontare un’altra stagione in Lega Pro, dove potrà confrontarsi con tante tifoserie numerose e di tradizione.

Per la cronaca la partita è finita in parità, ma al turno successivo vi accede la Spal in quanto meglio classificata nel mini girone che comprendeva anche il Forlì.

Gilberto Poggi.