La stagione in corso doveva essere quella del riscatto, della definitiva rinascita. La campagna acquisiti estiva consegnava di diritto all’Altamura lo scettro non solo di sicura protagonista, ma di favorita per il salto di categoria. Il calcio però insegna che non bastano i nomi,  per vincere ci vuole fame, fame di vittoria, soprattutto nelle categorie inferiori.

Gli ultimi deludenti risultati hanno allontanato la squadra biancorossa dalla vetta della classifica, ma anche in certo qual modo compromesso persino il prosieguo in coppa Italia.

Oggi, pertanto, l’undici biancorosso è chiamato a riscattare questa deludente serie di risultati, ancor più a fornire una prestazione che sappia convincere una piazza delusa dalle ultime vicissitudini in campo.

L’impianto murgiano, nonostante le premesse non fossero delle migliori, registra una buona cornice di pubblico. Il settore altamurano prova ad incitare con continuità la propria squadra, ma lo spettacolo offerto in campo di certo non aiuta. Il gol vittoria, arrivato quasi a margine della partita,  serve solo a placare in parte i malumori di una piazza che aspetta da oltre 20 anni di tornare a festeggiare.

Sul fronte ospiti da registrare la presenza di 5 ultras del Galatina che, nonostante la pioggia, hanno provato ad incitare la casacca biancostellata. La sconfitta arrivata negli ultimi minuti della partita li lascia con l’amaro in bocca, ma i propri giocatori li ringraziano per i km macinati e i sacrifici fatti: seguire la serie A, girare con numeri importanti è facile, meno quando hai la “sfortuna” di seguire una squadra che difficilmente ti regalerà gioie degne delle proprie aspettative.

Michele D’Urso.