Rispetto agli anni passati, che hanno visto di scena al San Nicola Savona e Foggia, senza tifoserie ospiti al seguito (la seconda causa divieto di trasferta), il tabellone della Coppa Italia questa volta propone un interessantissimo Bari-Parma.

Il calcio d’agosto è spesso fiacco, giocato a gambe imballate, giusto un vago accenno a quello che poi sarà si qui a qualche mese. Stessa cosa generalmente avviene a livello di tifoserie, soprattutto in termini numerici ed è anche comprensibile visto che stiamo nei primi quindici giorni del mese vacanziero per eccellenza. Al tutto si aggiunge il caldo torrido che sfiora i 40° durante la giornata, cosa che porterebbe tantissime persone a rinunciare ad una “futile” partita di pallone. I timori vengono ampiamente smentiti, grazie alle presenza di oltre 10.000 spettatori.

Bari-Parma è una sorta di classico di Coppa Italia: i miei ricordi scivolano immancabilmente agli anni ’90, quando le due squadre si affrontarono in diverse stagioni nelle classiche sfide di andata e ritorno. Puntando l’occhio verso il settore ospiti, nulla sembra cambiato: allora, in una delle due partite, i Boys pur in numero esiguo, amplificarono il proprio impatto sulla gara presentandosi con una torciata. Ebbi persino la “fortuna” d’incrociarli durante il ritorno in macchina, mentre loro si apprestavano a tornare nella lontana Parma, con un furgoncino da 9 posti.

Vent’anni sono passati e i Boys, oggi freschi di quarantesimo anniversario, sono sempre lì, come negli anni ’90. Mancano per ovvie ragioni le torce, ma numericamente, considerando distanza e giornata tipicamente estiva, sono davvero tanti.

Nel silenzio iniziale del San Nicola si fanno apprezzare con diversi cori per la libertà degli ultras. Durante l’incontro, nonostante una Nord in grande forma, si fanno sentire spesso e volentieri. Osservandoli dalla tribuna, posso dire che hanno offerto una prestazione decisamente positiva: le manate si sprecano e sono persino fautori anche di una mini-coreografia con le classiche bandierine.

Nel secondo tempo subiscono il caldo torrido e i primi dieci minuti li passano praticamente seduti, allorquando si riprendono e onorano la partita fino alle fine. Tutto sommato sapevo già lo spessore di chi avrei avuto davanti ai miei occhi, e non posso certo smentire in nessun modo le previsioni iniziali. Davvero bello il settore ospiti oggi!

Non si può dire di meno della tifoseria barese più coesa e compatta di quanto ci si potesse immaginare. Il settore della Nord vede quasi tutti a petto nudo ed offre perciò un colpo d’occhio notevole. Le manate sono fitte e decise, diverse torce accese clandestinamente e la prestazione generale è bella consistente durante l’arco dei 90 minuti.

Picchi altissimi durante il pareggio. Non in ultimo anche il settore Ovest: più in forma che mai, si fanno sentire anche loro. Tante torce accese e sembrano cresciuti anche dal punto di vista numerico. Se questo è l’antipasto di Bari e Parma, non ci resta che aspettare fiduciosi ed ottimisti per il campionato ormai alle porte.

Massimo D’Innocenzi.