Nel posticipo del venerdì pomeriggio delle 18:30, al Dall’Ara di Bologna si incontrano i rossoblu di casa e lo Spezia, al cospetto – per la precisione – di 17.213 spettatori, non il più eclatante dei dati di questa stagione ma comunque più che dignitoso considerando l’orario alquanto scomodo per quanti lavorano ed anche il traffico attorno all’impianto dice molto sulla bontà, logistica e logica, di queste decisioni piovute dall’alto. Serata meteorologicamente molto fredda con la Costa che si esibisce nella tradizionale sciarpata che saluta l’ingresso dei giocatori in campo, assieme a qualche fumogeno per risaltare ancora di più il colpo d’occhio. Tifo vocale invece sempre attivo con cori sia per la squadra che contro la tifoseria avversaria, in nome di vecchie ruggini fra le parti. In occasione dei gol si vede anche la parabola di qualche fumogeno che dagli spalti riversa verso la pista tutta l’esuberanza e la gioia per le marcature, peccato che questo retaggio dei bei tempi che furono non sia altrettanto apprezzato dalla Lega, che anzi lo coglie a pretesto per appioppare una immancabile multa alla società di casa. Pazienza non sia violenza, pazienza si penalizzi così il folklore puro e semplice ma quando c’è da batter casa difficile trovare qualcuno disposto a fare distinzioni poetiche, come avrebbe detto il caro Lucio Dallo. A proposito di bei tempi andati, dopo un giro preventivo da “A Skeggia”, ritrovo degli URB, Kubilay Türkyilmaz, ex attaccante rossoblu dal 1990 al ’93, assiste alla gara con loro in Curva, nel cuore del tifo dove egli stesso è sempre metaforicamente rimasto per l’impegno profuso per la causa.

Per quanto riguarda l’opposta fazione, circa 400 sono i tifosi spezzini che, nel settore ospiti, si rappresentano con tante pezze di piccole dimensioni da Curva Ferrovia a Gruppo Bullone a tutti gli altri. Un lanciacori armato di megafono coadiuvato da altri ragazzi intorno a lui, riesce a tenere sempre sulla corda il resto dei presenti e condurli ad una prestazione tenace, in cui non hanno mai mollato fino alla fine, nonostante il risultato in campo e orario e giorno infausto che, soprattutto nel loro caso che hanno dovuto anche sobbarcarsi la trasferta, sono stati ulteriormente penalizzanti.

La partita in campo si chiude 2 a 0 in favore del Bologna che si avvicina al centro della classifica, non così lontano da un posto valevole l’Europa, un sogno a dir poco ritemprante dopo anni di mediocrità e salvezze sì tranquille ma altrettanto poco entusiasmanti. Lo Spezia invece rimane sempre prossimo alla zona retrocessione ma, a differenza della scorsa stagione, ha un minimo di margine di sicurezza e il destino nelle proprie mani. Prossimo turno interno proibitivo contro la capolista Napoli ma obiettivi stagionali ancora ampiamente alla portata. Derby dell’Appenino invece per il Bologna che va a rendere visita alla Fiorentina.

Luigi Bisio