Serata abbastanza fresca questa in cui si affrontano le vespe biancorosse del Brentford e i gallesi secondi in classifica del Cardiff City. Clima abbastanza disteso fuori, dove i circa 1.000 del City, con a capo la “Soul Crew”, prenderanno metaforicamente d’assalto i pub nei dintorni dello stadio.
Non a caso, lo stadio stesso è noto per essere l’unico ad avere un pub in ogni angolo ed è situato in una zona prevalentemente residenziale. Il “Griffin Park” prende oltretutto il nome dal grifone del logo della Fuller’s Brewery, situata nella stessa zona in cui è poi stato costruito l’impianto.
Bellissima struttura che contiene massimo un 11.000 posti, un vero e proprio catino, che oggi però presenta parecchi spazi vuoti.
I supporter ospiti, vuoi il risultato a loro favore (vittoria per 3-1) e per l’ottimo campionato sin qui disputato, canteranno per tutta la gara e oltre. Tanti i battimani e i cori alcuni dei quali riprendono quelli che si sentono anche nelle nostre curve. Tanti anche quelli di appartenenza alla loro terra, il Galles, e contro l’Inghilterra.
È stato veramente un piacere sentirli, a differenza dei locali che in trasferta solitamente sono più continui nei cori, stasera invece ne hanno fatto una decina partiti oltretutto dalla tribuna e non dal settore popolare locale…
In definitiva gran bella la “Crew” del Cardiff City che ha dato spettacolo come la loro squadra, sarà casomai bello e interessanti vederli il prossimo anno in azione in Premier League.
Giorgio Carlucci