Siamo al ritorno di questi quarti di finale di Coppa Italia Dilettanti e in questo bel pomeriggio di sole, al Romagnoli di Campobasso si affrontano i padroni di casa ed il Formia. Buona cornice di pubblico, considerando giorno e orario, con circa 500 presenti sulle gradinate dell’impianto di Selva Piana.

Sempre al loro posto i tifosi di casa: dopo l’incredibile sconfitta in campionato col Campomarino, devo dire che c’è un buonissimo afflusso nella loro zona, con un centinaio abbondante di supporter “attivi” che colorano molto positivamente il settore, con vari bandieroni fatti sventolare per tutta la partita, uniti a vari due aste. Pollice in su anche per i vari battimani, che coinvolgono tutti i presenti, molto bella anche la sciarpata effettuata nella ripresa, che vede anche l’accensione di una torcia.

Molto positiva la presenza nel settore ospiti, circa 200 tifosi formiani seguono la propria squadra in questo mercoledì pomeriggio; bella presenza numerica, mentre i cori sono seguiti da buona parte del settore per tutto il primo tempo, ma è poi nella ripresa che i decibel aumentano (grazie anche al pareggio della loro squadra, che mantiene viva la speranza qualificazione) ed i cori coinvolgono tutto il settore.

Per quanto riguarda il loro repertorio, vari cori sono indirizzati alla squadra, agli amici diffidati mentre alcuni sfottò sono dedicati alla tifoseria sorana; molto buono l’utilizzo del tamburo che accompagna i cori per tutti i 90 minuti.

Dietro le pezze di SSF, Gazzarra Ultras e Curva Coni Formia non manca il colore, composto dalle varie bandiere biancazzaurre tenute in alto, a cui si aggiungono due sciarpate effettuate nel primo e nel secondo tempo. Anche per gli ospiti non mancano torce e fumogeni, accesi soprattutto dopo la rete della squadra.

Al fischio finale è forte la delusione, ciò nonostante applaudono i loro giocatori, alcuni addirittura in lacrime per questo 1-1 con cui devono abbandonare il sogno della vittoria della Coppa e con essa della promozione in Serie D.

D’altro canto è festa per il pubblico campobassano che vola in semifinale dove incrocerà la compagine del San Marzano (andata 5 aprile in terra campana, ritorno 12 aprile in Molise) e con il campionato di Eccellenza Molisana clamorosamente riaperto, tenere in caldo questa possibilità non è un’ipotesi da snobbare.

Capitolo ordine pubblico: al fischio finale la tifoseria ospite viene trattenuta per parecchio tempo all’interno del Romagnoli ma quando guadagno l’uscita, la situazione è tranquilla. Le due tifoserie si sono punzecchiate più per gli ideali contrapposti che per la posta in palio.

Francesco Passarelli