Si gioca domenica alle ore 20:30 allo stadio Dei Marmi di Carrara il secondo turno play off di serie C tra Carrarese e Ancona.

Tanta l’attesa nella città toscana per questo match così importante e già in settimana la Curva Nord Lauro Perini, attraverso un comunicato oltre al contagioso entusiasmo e al passaparola, ha chiamato a raccolta tutti i tifosi gialloazzurri per caricare e sostenere la propria squadra già a partire dal giorno antecedente la partita, durante l’ultimo allenamento di rifinitura.

Il giorno della gara entro allo stadio mezzora prima dell’inizio della stessa e trovo una Curva Nord già carica e che incita già nel riscaldamento i ragazzi pronti a scendere in campo.

Arrivano nel frattempo anche i tifosi ospiti, da Ancona, in un buon numero, che attaccano le loro pezze e iniziano a sventolare le bandiere biancorosse. Presente nel settore con loro anche lo storico gruppo genoano Armenia 5 r, in virtù del gemellaggio che da decenni lega i rossoblù con i dorici.

All’ingresso dei ventidue in campo, nella curva di casa vengono accesi vari fumogeni e torce mentre gli ultras chiedono ai propri calciatori di centrare la vittoria per continuare il pur tortuoso cammino di questi play off. Anche in tribuna il Settore 1908 si fa vedere e sentire, aggiungendo alla contesa quel surplus di sostegno oltre a quello della curva sicuramente gradito dalla squadra e che non è mai mancato durante l’intero campionato.

Ultras Anconetani belli e compatti. Credono nell’impresa e si fanno sentire a più riprese. La partita però rimane in equilibrio, con i tifosi di casa che a loro volta cercano i tutti i modi di trasmettere alla squadra la carica agonistica e la voglia di passare il turno. Allo scadere della partita sono invece gli ospiti a trovare il goal su calcio di rigore con il settore che diventa una bolgia.

La partita giunge dunque al suo epilogo senza altri colpi di scena e di concludere con la squadra marchigiana sotto il settore per ringraziare chi ha fatto tutti quei km per sostenerli, lanciando maglie e pantaloncini e cantando insieme agli ultras.

Anche la Carrarese, dopo un campionato che l’ha vista protagonista, si reca a sua volta sotto la Curva per ringraziare per il sostegno che, così come l’intero anno calcistico, non è mai venuto meno. Certo rimane un po’ di rammarico ma gli ultras ammainano le loro bandiere, ripiegano i loro striscioni e si avviano verso l’uscita con la consapevolezza di aver fatto tutto quanto in loro potere per rincorrere questo sogno. E che per chi ci crede si sa, i sogni non tramontano, sono al massimo rimandati.

Andrea Ferdani