Si respira aria di derby già nei giorni precedenti alla partita quando, durante la notte tra giovedì e venerdì, alcuni Osimani hanno lasciato delle scritte accompagnate con simboli di estrema destra nei pressi dell’impianto sportivo di Castelfidardo. Gesto prontamente condannato dagli stessi Ultras Osimo che, attraverso un comunicato, hanno inteso prendere le distanze tanto dai richiami di matrice politica che dal modus operandi, ferma restando la indiscutibile rivalità in essere fra le due tifoserie.

Parlando della gara vera e propria invece, entrambe le tifoserie si presentano belle cariche con lo stadio gremito complessivamente da quasi 1.000 spettatori. Ad inizio gara gli ultras di casa sbeffeggiano gli ospiti con un copricurva raffigurante Pinocchio a cui un maestro con sciarpa biancoverde impartisce lezioni di tifo, completato dallo striscione “Osimano prendi appunti”. Semplice ma ben fatto e di buon impatto.

La partita è molto sentita anche in campo e più di una volta le due panchine vengono richiamate dal direttore di gara, cosa che non fa che accendere gli animi e l’entusiasmo di entrambe le tifoserie.

Dalla vicina Osimo si presentano quasi 300 persone e quasi tutti ultras, che raggiungono lo stadio con un bel corteo e una volta posizionati i vari striscioni, iniziano ad intonare diversi cori contro gli ultras di casa, che prontamente rispondono.

La gara termina a reti inviolate portando l’Osimana a ridosso dei playoff mentre gli ospiti scivolano immeritatamente nella meno dolce zona playout.

Francesco Fortunato