Per la 27esima giornata di serie D va in scena al “Simonetta Lamberti” la sfida tra la Cavese, reduce dalla pesante sconfitta di Picerno e chiamata a risalire la china, e il Francavilla alla ricerca di punti salvezza. A fare da cornice alla gara poco più di 700 spettatori, a causa delle condizioni meteo a dir poco proibitive e con il rischio, fino all’ultimo momento, che la partita potesse essere rinviata.
La pioggia battente che è caduta nelle ore precedenti sulla valle metelliana ha, infatti, scoraggiato una buona fetta di pubblico che, dopo l’affievolirsi del sogno promozione, ha lasciato semideserto l’impianto di Corso Mazzini.
In ogni caso la Sud di casa, nonostante il numero non eccelso, ha sfoderato un’ottima prova sia dal punto di vista canoro, intonando ed incitando per tutto l’arco della gara e anche nel pre-partita, sia per quanto riguarda l’aspetto scenografico.
Gli ultras biancoblù, raggruppati dietro il consueto striscione “dal 1919 da padre in figlio” hanno acceso una decina di torce, sventolato le numerose bandiere ed esposto tre striscioni tra cui uno per Davide Astori e uno per solidarietà ai supporter dell’Ambrì colpiti recentemente da alcune diffide.
Per quanto riguarda la questione ospiti, anche per questa domenica il settore “Curva Nord” rimane desolatamente vuoto. Sul terreno di gioco, invece, la Cavese ha la meglio vincendo con un netto 3 a 1 e consolidando la seconda posizione.
Vincenzo Amore